Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] fondazione di Naukratis in Egitto (dove costoro innalzano un tempio a Zeus) sia dal supposto viaggio di un certo Sostrato, commerciante, in Ispagna (Herod., iv, 152), ma soprattutto dalla diffusione delle "tartarughe" di E., dal Mar Nero alla Magna ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] - La formazione della raccolta di antichità cristiane e medievali della Biblioteca Apostolica Vaticana trasse la propria origine dal sostrato di interessi coltivati nei circoli antiquari della R. tardoseicentesca: il diffondersi degli studi e la loro ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] certo contro il volere dell'illustre teorico, effetti negativi: hanno infatti introdotto una gerarchizzazione tra superficie e sostrato che è applicabile senza danno solo alla stratificazione del dipinto, ma che, estesa all'organismo architettonico e ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] 'arte sasanide, cristiana e musulmana, hanno avuto grande rilievo le antiche civiltà mesopotamiche, che hanno costituito un sostrato destinato a riapparire nei momenti di ricerca della propria identità culturale. Benché nel periodo medievale l'Islam ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ginnasi, katagogia e balaneia. Ma se i culti principali avevano radici nella protostoria egea e costituivano un sostrato culturale comune delle popolazioni greche, pur se localizzate in territori anche assai distanti del bacino del Mediterraneo ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] della Lombardia; Bertelli, 1986). In alcuni casi veniva stesa sul muro la malta per costruzione perché servisse da sostrato, per es. nella decorazione carolingia della cripta anulare di St. Emmeram a Ratisbona (Claussen, Exner, 1990). Nel caso ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] a cavallo galoppa verso un orso, impugnando la lancia. Un’antica connessione simbolica tra caccia e guerra crea il sostrato ideologico di queste rappresentazioni di azioni di caccia, la quale costituisce a Roma un campo di manifestazione, come la ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] diffondendosi non sono che azioni, ossia movimenti provocati da una sorgente o da una causa luminosa, su un sostrato che li riceve (De multiplicatione specierum). Questa dottrina delle forme o immagini luminose spiegate in termini di movimento ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] due figure di S. Pietro e S. Paolo, nella stessa chiesa, l'innesto di formule bizantineggianti su di un sostrato linguistico locale si concretizza attraverso il tracciato irrigidito e ispessito dei risalti luministici e delle ombre. Un linguaggio ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] anche con altre tecniche. Il t. più direttamente associato al Medio Oriente è il tappeto annodato, nel quale a un sostrato tessuto venivano annodati fili, generalmente di seta o di lana, a formare una superficie simile a pelliccia. Un'altra tecnica ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...