SIBERIA
K. Jettmar
Per le culture archeologiche individuabili nello spazio siberiano, si vedano le voci: asia, civiltà antiche dell'; mal′tà; minusinsk, civiltà di; preistorica, arte; scitica, arte. [...] di kurgan nel Kasachistan sud-orientale. Dalla continuazione di simili ricerche c'è da attendersi una chiarificazione sul sostrato etnico e materiale di queste opere. Fino ad allora dobbiamo accontentarci ad attribuirle ad un gruppo di popolazioni ...
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AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] ma fornisce una preziosa testimonianza (se pensiamo che, a causa dell'acqua, non è stato mai possibile esplorare i livelli più bassi di Mohenjo-daro) del sostrato culturale che tale civiltà sottende.
Bibl.: J. M. Casal, Fouilles d'Amri, Parigi 1964. ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] alquanto eteroclita e parzialmente aberrante rispetto alle altre colonie puniche della Sicilia, improntata dalle forti eredità del sostrato elimo e nel contempo aperta alle influenze del limitrofo mondo siceliota, mentre tardivi e non caratterizzanti ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] Polidoro. Più tardi il C. abbandonerà questa vena cupamente pietistica e perseguirà più gradevoli effetti innestando sul più remoto sostrato nuovi apporti dal Curia, da Marco Pino e infine dal Borghese e dall'Imparato; frutto di rinnovati fuggevoli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] dei cambiamenti planimetrici degli edifici sacri sono stati, più che le popolazioni che nel tempo si sono imposte al sostrato indigeno anche con ruoli dominanti, quali ad esempio i Cassiti oppure i Khurriti, i sovrani che con motivazioni diverse ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] di paratie doppie, fra le quali dopo averle vuotate dall'acqua, si costruivano piloni di blocchi rettangolari, o un sostrato di calcestruzzo, gettato entro l'acqua fra una paratia singola di tronchi verticali di legno, sulla quale poi venivano ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] della penetrazione e della diffusione della cultura manieristica romana in Sicilia, contribuendo così all'aggiornamento del sostrato culturale su cui interverrà poi il rinnovamento caravaggesco, così fertile di spunti nell'ambito della pittura ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] 'analoga storia affrescata da Giotto nella cappella Peruzzi in Santa Croce a Firenze, a conferma del permanente sostrato neogiottesco rilevabile nel pittore.Tale aspetto saliente dell'arte gerinesca si sarebbe approfondito sempre più verso lo scorcio ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tripartito e su podio (v. etrusca, arte), e la casa ad atrio, sono creazioni che emergono, senza dubbio, dal sostrato culturale medio-italico; ma esse assumono effettiva dignità architettonica in Roma e attraverso la cultura romana. Alla fine di ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] , ove l'impegno del miniatore-decoratore prevaleva nettamente su quello del disegnatore-illustratore, G. aveva innestato sul sostrato lombardo di partenza, già arricchito della conoscenza della miniatura boema del tempo di Carlo IV, componenti di ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...