L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] contesti locali. L'analisi dei corredi è poi fondamentale per studiare le modalità dell'acculturazione di tali popolazioni nel sostrato romanzo, costituendo il tracciante delle dinamiche di scambio e di produzione dei manufatti da una parte e dei ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] di paratie doppie, fra le quali dopo averle vuotate dall'acqua, si costruivano piloni di blocchi rettangolari, o un sostrato di calcestruzzo, gettato entro l'acqua fra una paratia singola di tronchi verticali di legno, sulla quale poi venivano ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tripartito e su podio (v. etrusca, arte), e la casa ad atrio, sono creazioni che emergono, senza dubbio, dal sostrato culturale medio-italico; ma esse assumono effettiva dignità architettonica in Roma e attraverso la cultura romana. Alla fine di ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] terra costituisce una delle realtà più ricche e complesse di tutto l'Impero. L'impatto della romanizzazione sul preesistente sostrato punico e anche ‒ più in generale ‒ su quello "libico" (Greci e Romani chiamavano Libyi tutti i popoli della parte ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] più notevole, per il l., fu da un lato il suo differenziarsi nelle varie regioni, per l’azione dei diversi sostrati e per le varie condizioni della latinizzazione, e d’altro lato l’assunzione di alcuni elementi, specie lessicali, delle lingue ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...]
In base alle evidenze archeologiche e storiche attualmente disponibili la società Swahili sembra essere emersa da un sostrato indigeno, identificabile con le popolazioni di agricoltori e pescatori stanziate nella seconda metà del I millennio d ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] sul pitagorismo, sulle filosofie eraclitea e platonica e sul cristianesimo che, nella visione del M., avrebbe avuto "il medesimo sostrato mitico o teologico".
I suoi studi successivi dedicati all'orfismo (Eraclito. Nuovi studi dell'orfismo, Bari 1922 ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] sull’allevamento e sull’agricoltura, e certamente di una nuova tecnologia litica, che innestandosi su di un sostrato forse ancora di derivazione paleolitica, evolutosi nell’isola dopo la separazione dalla Corsica e l’allontanamento dalla penisola ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] gli schemi di analisi dei reperti, mettendo a fuoco i processi di acculturazione e di reciproca integrazione tra sostrato romanzo e invasori, dall'altro ha imposto una dimensione territoriale alla ricerca, operando la ricomposizione tra necropoli ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] tuttavia, con la sua stessa ricerca erudita, a dar avviamento alla "storia", in quanto contribuiva a riscoprire il così detto "sostrato" italico.
Che agissero nell'A. fermenti ed echi del secolo XVIII, è ovvio e ben comprensibile, com'è naturale che ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...