Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] , in quanto grazie a esse si sarebbe realizzato quell’innesto dei caratteri fondamentali della germanicità sul sostrato delle esperienze culturali romane, mediato dalla diffusione del cristianesimo nelle società barbariche, da cui, attraverso la ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] , avendo solo in parte assimilato gli elementi della cultura delle foreste tropicali, conservavano un cospicuo retaggio dell’arcaico sostrato di cacciatori e raccoglitori. Sono stati in passato definiti, come insieme, ‘marginali’, ma più che da una ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] assimilazione culturale cinesi, mongoli e giapponesi, ha saputo rielaborare i contributi stranieri alla luce del proprio sostrato culturale configurando una ‘identità coreana’. Kongye, il termine coreano per artigianato, racchiude tutte le produzioni ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] e dalle ricerche tecnologiche degli anni 1980 e 1990 (C.A. Ott, Torre delle Telecomunicazioni, Montevideo, 2002; ecc.).
Il sostrato folclorico più antico, legato alle popolazioni dei gruppi Chana-Ciarrua e Tupi-Guaraní, è quasi scomparso con l ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] le principali tendenze internazionali, aprendosi alle nuove sperimentazioni e trovando, anche grazie a un recupero del proprio sostrato culturale, una personale identità. Si registrano dagli anni 1980 nuovi sviluppi, dovuti anche alle opportunità ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] i due poli − astrazione e figurazione − su cui da millenni ruotano le arti, non può non tener conto del sostrato storico, socio-politico e culturale che caratterizza la Tunisia.
Il mezzo di espressione artistica attualmente più diffuso è la pittura ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , ed è espressione della transizione della cultura, della vita, della mentalità verso modelli di cristianità che costituiscono il sostrato comune dell'Europa dei secoli futuri. Vanno innanzi tutto posti in evidenza principalmente tre aspetti: la ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ,che dalle province migra e sciama nella metropoli e si conquista sovente il trono dei Cesari.
Se per questo sostrato o sottofondo "sociale", per questo livellamento e abbassamento degli "eroi", Cesare in ispecie, si direbbe che il F. anticipi ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] attiche, e fors'anco eginetiche, si incontrano in pezzi statuarî, quali la piccola Atena in subitaneo moto. Ma il sostrato dorico non mai si spense appieno; ché riappare nella piccola peplophòros, non senza un influsso ionico-attico; ed il carattere ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] a innervare la relazione impetuosa di Salimbene. Le concordanze simboliche, il gusto della profezia, e ancora più fortemente il sostrato di credenze gioachimite, scolpiscono un'altra faccia del ritratto. Sempre alla ricerca di un senso, S. ritiene ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...