Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] ), che gli valse la quarta nomination all'Oscar, S. travalica i confini del western tradizionale, mettendone a nudo il sostrato mitico e morale di cui si fa interprete Alan Ladd, il solitario e silenzioso pistolero al servizio della comunità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] , quella «utopistica», le cui idee porteranno agli esiti rivoluzionari del 1799. In entrambi gli orientamenti vi era un sostrato comune che derivava dall’appartenenza alla scuola di Genovesi e dall’accesa polemica antifeudale, ma i rimedi e le ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] riprese il concetto di Erlebnis, l'esperienza vissuta. Anche il cinema per B. è direttamente connesso a questo sostrato, dal momento che il film non è riproduzione passiva, fotografica, 'realistica' della realtà (come sostenuto da Sigfried Kracauer ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] letterarie, senza perdere le sue caratteristiche locali, non si discosta troppo da quello che si poteva considerare il sostrato della lingua nazionale. Tale impegno affiora con spicco nella prefazione ai Nuovi ricchi, un romanzo pubblicato a Treviso ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] a molte sue opere un carattere precocemente barocco; sia pure di un barocco sovrapposto e spesso confuso col sostrato tardo manieristico della sua più remota formazione, rinvigorito forse a contatto coi più illustri testi dell'ultimo Cinquecento ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] quelle in cui discute, anche in contrasto con Newton, la teoria del fuoco: vi si avverte la presenza di un sostrato metafisico, sia pure rielaborato alla luce della scienza più aggiornata. Contro Newton, il B. ritiene che il fuoco sia un "fluidum ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] quegli elementi di 'commedia umana' che, anche grazie all'esattezza antropologica dei tipi e dei dialetti, fu poi il sostrato della commedia all'italiana. Nel successivo Giulietta e Romeo, nell'attingere a W. Shakespeare, C. sembrò fondere le due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] dei Lincei, 1973, pp. 16-17).
Il secondo Longhi, invece, è quello degli anni Venti, in cui il sostrato dannunziano riguadagna terreno rispetto alle abbreviature futuriste e vociane: «il “secondo” Longhi è quello di stremata eleganza più generalmente ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , in Giornata lincea in ricordo di E. P., 2002, pp. 61-74).
Molto indicativa, per i tempi, l’attenzione al sostrato culturale degli autori e l’assenza quasi completa, e così sarebbe stato in futuro, del ‘lirico’ vocabolario critico allora alla moda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] antropologica del fenomeno religioso. Ugualmente Feuerbach fu stimolato da Moleschott a dedicare un’attenzione profonda al sostrato fisiologico delle attività spirituali.
Nel 1850 uscì a Erlangen la sua opera divulgativa Lehre der Nahrungsmittel ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...