Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] come imitazione e riproduzione dell’originario processo creativo. Questa concezione si accompagna sempre a un sostrato panvitalistico: la realtà è retta da segrete corrispondenze che rendono possibile provocare processi di trasformazione operando ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di un'iconografia filologicamente certa, ma anche dalle contemporanee tendenze realistiche della pittura, nonché da un sostrato culturale e filosofico di impronta neostoica: ciò che consentì di liberare quelle immagini da qualsiasi riferimento colto ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] di cultura umanistica dell'autore: frequenti sono le citazioni da Strabone, Plinio, Mela, Solino. Inoltre questo sostrato culturale non è relativo soltanto allo specifico settore delle conoscenze geografiche: le citazioni denotano una considerevole ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] culturali toscani e lombardi di matrice gotica, presenti a Verona nelle imprese scaligere, e la contemporanea sussistenza di un sostrato culturale locale di stampo tradizionale. Lo studioso, inoltre, proprio sulla base di un confronto con l'opera di ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] 'attore) inquadrandola con tagli diagonali, montando il materiale in modo sincopato e ritmico e basandosi sempre su un sostrato musicale e vocale. Iniziò la sua esperienza cinematografica nel 1965 partecipando come attore a due cortometraggi di Paolo ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] intervento diretto del nostro scultore (cfr. S. Bottari, Il duomo di Messina,Messina 1929, pp. 21 ss.).
Sul sostrato di cultura gotico-lombarda, a Napoli il B. immise successivamente elementi di più aggiornato orientamento verso la scultura fiamminga ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] dipendenza dell'uomo dalla natura è ora considerato all'origine della religione. F. volge la sua attenzione al sostrato fisiologico dell'uomo, e sembra avvicinarsi al materialismo di J. Moleschott, della cui Physiologie der Nahrungsmittel parla con ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , e che non è necessario concepire la facoltà sensitiva come una sorta di qualità distinta che ha nell'anima stessa il suo sostrato d'inerenza (In II Sent., d. 16-17, q. 3: "utrum in homine potentia sensitiva vel intellectiva realiter distinguatur ab ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] pittore, un Paesaggio con buttero della Galleria naz. d'arte antica di Roma (cfr. Clark, 1970), su un evidente sostrato rosesco e dughettiano si afferma un forte influsso dei paesaggisti olandesi "italianizzanti" più tardi, come ad esempio il Van der ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] che l'orientamento del D. non è mantegnesco: il suo mantegnismo appare in sostanza applicato su di un forte sostrato lombardo di matrice ancora foppesca, con uno studio accurato e soffice del chiaroscuro, come mostra bene un Cristo morto ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...