Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] diretto nei suoi anni di studio a Parigi) e l’agostinismo permeato di platonismo (che costituiva il sostrato della conoscenza filosofica dell’intellettualità cristiana sino all’ingresso del corpus aristotelico), Bonaventura sceglie il secondo. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] (p. 1),
mentre le leggi si affrancavano da ogni residuo di arbitrarietà, nascendo
dal terreno sociale, da un sostrato storico, [...] in rispondenza colla struttura economica del popolo, col grado di civiltà, di organizzazione politica, di ideazione ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] de' Medici.
Il graduale cedimento alla moda rocaille, per quanto mai tanto evidente da negare il fedele sostrato marattesco, si coglie pienamente nelle opere eseguite nel secondo decennio fuori Firenze: dalla Presentazione al tempio nel Museo ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] aperture anche in direzione di Lotto, interpretato peraltro molto superficialmente; permane comunque ancora il sostrato lombardo nelle sottigliezze chiaroscurali e di affettazione sentimentale di stampo leonardesco.
Particolare importanza nella sua ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] sinteticità sono esposte anche le linee fondamentali della sua concezione del "diritto volgare italico", precisato, ora, come "sostrato" giuridico preromano (di qui la qualifica di "italico"), mutuando il concetto dalla glottologia. In fine vi è ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] l'ipotesi (Berti, 1967) che siano suoi un ritratto di Francesco de' Medici del Museo Stibbert di Firenze, caratterizzato da un sostrato alloriano, ma più umano e tenero di carne, e quello assai famoso del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] 407; XLII [1909], p. 970; XLIII [1910], pp. 372-390), in seguito ampiamente utilizzati da J. Jud nelle ricerche sul sostrato linguistico di quelle zone.
Di un qualche rilievo anche i suoi contributi agli studi di semasiologia e toponomastica (La rosa ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] tuttavia, con la sua stessa ricerca erudita, a dar avviamento alla "storia", in quanto contribuiva a riscoprire il così detto "sostrato" italico.
Che agissero nell'A. fermenti ed echi del secolo XVIII, è ovvio e ben comprensibile, com'è naturale che ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] 1802), è "faculté de sentir". L'espressione "cerveau-âme" è quella che Forel usa più volentieri per entificare il sostrato impalpabile della mente e il messaggio enigmatico della malattia. È anche attivo sul fronte delle riforme sociali. La lotta del ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , ultimamente alimentata nell'aristocrazia veneta dal trentennale insegnamento naturalistico di Cesare Cremonini, è il vero sostrato ideologico dell'attività degli accademici Incogniti, o almeno del gruppo più omogeneo e significativo tra essi ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...