Architetto greco (sec. 3º a. C.) figlio di Dessifane. È noto soprattutto per l'ideazione e la costruzione del faro di Alessandria, considerato una delle sette meraviglie dell'antichità. A Cnido egli avrebbe costruito una pensilis ambulatio, probabilmente un giardino pensile, e Luciano racconta che deviò il corso del Nilo facilitando la conquista di Menfi. Un'iscrizione ricorda che lavorò a Delfi, dove ...
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Ricchissimo mercante (probabilmente vissuto nel 6º sec. a. C.), ricordato da Erodoto (IV, 152), i cui traffici si svolgevano in particolare con Tartesso. Con lui è forse da identificare il S. autore di una dedica ad Apollo Egineta, ritrovata a Gravisca ...
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Scultore (sec. 5º a. C.), di cui si può fissare l'attività intorno al 450 a. C. Eseguì in collaborazione con Ipatodoro una colossale statua bronzea di Atena per Alifera in Arcadia, molto lodata dagli antichi. ...
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Pittore (Ravenna 1585 circa - Venezia 1631). Scolaro di A. Benfatti, fu influenzato, su un sostrato tizianesco, da Palma il Giovane; sue opere nella chiesa di S. Sebastiano a Venezia, nella pinacoteca [...] di Ravenna, nella parrocchiale di Airuno, ecc. Fu anche architetto; disegnò l'altare maggiore di S. Lorenzo a Venezia e presentò un modello per la basilica della Salute ...
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Poetessa svedese (Göteborg 1900 - Alingsås 1941). L'immoralismo eroico di Nietzsche, l'umanesimo socialisteggiante predicato da E. Blomberg e la psicanalisi formano il sostrato della sua opera lirica e [...] narrativa, in cui si rispecchia il cammino ideale di tutta una generazione: dalla rivolta alla religione tradizionale fino al vitalismo e al nichilismo. Alle prime raccolte di poesie: Moln ("Nubi", 1922); ...
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Studioso di storia delle religioni (Milano 1872 - ivi 1966), prof. dal 1935 nell'univ. di Milano, di cui fu anche rettore (1940-43). Al centro del suo interesse e delle sue ricerche fu il sostrato mediterraneo [...] (preindoeuropeo) delle religioni greca e romana. Tra le sue opere: Pagine di religione mediterranea (2 voll., 1942-43); La religione di Ambrogio (1949); Religione mediterranea (1951) ...
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Linguista italiano (Trento 1882 - Empoli 1977); prof. di glottologia (1925-32) all'università di Firenze. Ha dedicato numerosi saggi allo studio di diversi dialetti italiani, del latino volgare, dell'etrusco, [...] dell'ellenismo nell'Italia meridionale, del sostrato mediterraneo, raccolti nel volume Sostrati e parastrati nell'Italia antica (1959). È autore di una Fonetica generale (1938) e di numerosi studî che riguardano il Trentino e l'Alto Adige (Studi di ...
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Glottologo italiano (Trento 1888 - Roma 1953); prof. dal 1931 all'univ. di Cagliari e dal 1934 in quella di Napoli. Esordì con un notevole studio onomasiologico (Un ribelle nel regno dei fiori, 1923); [...] si dedicò poi a indagini sulle sopravvivenze del sostrato, specie mediterraneo, nelle lingue romanze (Problèmes de substrat, 1931), e a questioni di linguistica generale (Linguistica storica: questioni di metodo, 1942; La parola quale testimone della ...
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Neurologo (Tarnowitz 1848 - Erfurt 1905); prof. di neurologia e psichiatria a Breslavia (1890), poi a Halle (1904). Gli si devono ricerche fondamentali di anatomia del sistema nervoso, di clinica neurologica [...] e di psichiatria. Influenzato da T. H. Meynert, sviluppò un sistema globale di psichiatria organicistica, tentando costantemente di riportare i disturbi psicopatologici al loro sostrato fisiologico. ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] e il patrimonio della tradizione classica della letteratura italiana, che rimase, arricchito negli anni, il sostrato più profondo del suo modo di frequentare la letteratura. Ordinato sacerdote, fu trasferito nel 1910 dal seminario di Pavia a quello ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...