BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] audacemente innovativo in quanto èconcepito in termini più convenzionali come resoconto di uno sviluppo storico, e mancante di quel sostrato teorico che in tanta misura contribuisce alla vitalità dei libri più tardi, laddove l'interesse è posto sul ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] dei corpi (come il colore), sono ricondotte alle loro proprietà quantitative, determinate e finite, di un sostrato materiale, corporeo, e sono percepite mediante un ragionamento matematico fondato sull'osservazione sensibile.L'importanza dell'opera ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] . Come già il Cima e il Montagna in forme minori, la visione naturalistica dei B. raramente saprà liberarsi del sostrato culturale umanistico che la determina fin dagli esordi: sicché anche dove, nelle Allegorie diFirenze e di Venezia, giunge a ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] di scritture figurate, soprattutto in manifestazioni artistiche di ambito iranico, testimonia il riproporsi di un sostrato culturale che mal sopportava le proibizioni iconoclastiche peculiari della prima civiltà arabo-islamica.
Le scritture figurate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] es., Ibligo-Invillino). È possibile quindi che modelli abitativi più modesti rispetto alla tradizione classica derivino da un sostrato culturale almeno in parte comune, rimasto confinato in insediamenti marginali e in ambiente rurale e che talora si ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] contatto tra queste regioni. Si tratta nella maggior parte dei casi di espressioni formali autonome, dipendenti da sostrati culturali dissimili, convergenti verso soluzioni formali affini.Anche a livello di realizzazione si osserva in genere una più ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di S. Orso ad Aosta (Barberi, 1988).A Roma si affermano i raffinati laboratori dei Cosmati, pure con radicato sostrato classicheggiante, con largo raggio di espansione, anche per il tramite dell'esportazione di pezzi finiti, come i c. del chiostro ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] le pareti interne vennero così manipolate in modo da suggeri re un senso nuovo dello spazio, pur in un sostrato tradizionale. Si assumeva dunque una tipologia paleocristiana e nello stesso tempo la si modificava secondo una nuova sensibilità spaziale ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] raffinati produttori di reperti metallici con decorazione stilizzata a forte prevalenza aniconica; ma la domanda se il sostrato celtico, al quale i Germani si sostituiscono quasi ovunque, abbia in qualche misura influenzato o favorito la diffusione ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di S. Cerbone, riferibile al 1288, oggi al Mus. Naz. di Villa Guinigi, si presenta intento a innestare, su un sostrato di locale e nobile koinè duecentesca, una vivace e precoce attenzione all'attività del giovane Giotto. Giovanni di Apparecchiato ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...