Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e di accenti. In mezzo a questo vasto confluire di correnti artistiche e nella varia azione e reazione dei sostrati locali, con l’affermarsi di Roma nasceva un’arte derivata dalla convergenza dell’insegnamento greco, della tradizione etrusca e ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] etrusca). Le concordanze onomastiche che si riscontrano in Asia Minore potrebbero spiegarsi come testimonianze di un sostrato mediterraneo piuttosto che di dipendenza reciproca.
La relazione con Tarquinia sembra avvalorata, oltre che dalla tradizione ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di un'iconografia filologicamente certa, ma anche dalle contemporanee tendenze realistiche della pittura, nonché da un sostrato culturale e filosofico di impronta neostoica: ciò che consentì di liberare quelle immagini da qualsiasi riferimento colto ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] delle necropoli germaniche con il resto del tessuto insediativo e con i luoghi di seppellimento di popolazione del sostrato locale, spesso articolati attorno a chiese e santuari martiriali. Da questo stato degli studi, oltre che dalle distruzioni ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] culturali toscani e lombardi di matrice gotica, presenti a Verona nelle imprese scaligere, e la contemporanea sussistenza di un sostrato culturale locale di stampo tradizionale. Lo studioso, inoltre, proprio sulla base di un confronto con l'opera di ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] intervento diretto del nostro scultore (cfr. S. Bottari, Il duomo di Messina,Messina 1929, pp. 21 ss.).
Sul sostrato di cultura gotico-lombarda, a Napoli il B. immise successivamente elementi di più aggiornato orientamento verso la scultura fiamminga ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] negli strati antichi di Hissarlik. Orientale sembra, invece, il centro primario del bètilo. Esempî se ne hanno nel sostrato sumerico non ario; ma soprattutto sono le popolazioni antico-semitiche siro-palestinesi (cananee) e mesopotamiche, quelle che ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] pittore, un Paesaggio con buttero della Galleria naz. d'arte antica di Roma (cfr. Clark, 1970), su un evidente sostrato rosesco e dughettiano si afferma un forte influsso dei paesaggisti olandesi "italianizzanti" più tardi, come ad esempio il Van der ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] che l'orientamento del D. non è mantegnesco: il suo mantegnismo appare in sostanza applicato su di un forte sostrato lombardo di matrice ancora foppesca, con uno studio accurato e soffice del chiaroscuro, come mostra bene un Cristo morto ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] da lui stesso riferita in precedenza alla mano di Antonio Saliba. Anche in questo dipinto, infatti, al sostrato figurativo antonelliano sembra sovrapporsi una cultura diversa, derivata dall'Italia centrale, e, più in particolare, dai modi diffusi ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...