ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] tombe a fossa della Calabria e della Campania, la prima di queste due componenti, più che fondersi col sostrato "subappenninico" pare, entro certi limiti, soppiantarlo. Una delle poche sopravvivenze della tradizione locale si ha nella decorazione ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] termine altrimenti attestato a partire solamente da Erodoto. Anche lo scambio d/l si rivela come un fatto proprio del sostrato microasiatico e mediterraneo in genere, senza che, d'altra parte, sia più lecito dubitare della seriorità della forma con ...
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FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] , neo-eneolitica e del Bronzo nell'Italia centrale. In base ai dati archeologici, si può dire che il sostrato sul quale venne elaborandosi la civiltà f. era costituito principalmente da gruppi appartenenti alla civiltà cosiddetta di Rinaldone (v ...
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Àngeli, Franco. - Pittore italiano (Roma 1935 - ivi 1988). Accostatosi all'arte astratto-materica, ha sperimentato tecniche e materiali vari, in una ricerca indirizzata a superare l'informale. In seguito, [...] ". Dal 1964 ricorrono nelle sue opere segni-simbolo (lupa capitolina, dollaro, svastica, falce e martello) che denunciano il sostrato ideologico e il suo impegno sociale, ma il velo sottile che spesso li ricopre conferisce loro nuove valenze (memoria ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] allievi e applicarle alla creazione artistica, vi era un'analisi accurata dell'arte del passato. Ma il sostrato ideologico del suo insegnamento, impregnato della mistica medievale e dell'Estremo Oriente, nettamente in contrasto con l'impostazione ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] delle opere di questo periodo e di questo tipo, avendo una destinazione ecclesiastico-liturgica o gentilizia, presenta un sostrato religioso o magico e rimanda quindi a un livello semantico più profondo, sotteso alla configurazione rappresentativa in ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] di una reciproca interdipendenza né di un significativo apporto di una regione alle altre, bensì del fatto che su un sostrato locale che può, con un po' di genericità, essere definito comune, in quanto tardoromano, s'innestarono apporti nuovi che pur ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] secolo (Di Dario Guida, 1976). L'opera è importante per comprendere la formazione del F., che su un sostrato di cultura mediterranea Antonello, Maestro di S. Severino sembra innestare esperienze laziali, nella direzione di pittori quali Antoniazzo ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] essi vanno inseriti in un fenomeno artistico assai vasto, comprensivo di personalità e correnti legate da un comune sostrato culturale; pertanto ci si deve limitare a rintracciare, alla luce dei nuovi orientamenti critici, le opere dove risultino ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] furono utili per lui perché lo indirizzarono in senso definitivo verso l'arte emiliana che, ad opera del Lanfranco, diverrà il sostrato culturale del suo fare (ma del Lanfranco sarà alunno solo per un anno, 1646-47). È lecito supporre che il più ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...