NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] di u in ü nel francese e nei dialetti gallo-italici. Ora vi sono parecchi glottologiche negano questi influssi del sostrato con varî argomenti. G. Rohlfs, p. es., respinge l'origine etrusca della gorgia toscana, adducendo l'argomento che se fosse ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] italiana, oltre che per la comunità ecclesiale, di tale vivaio.
Eppure già solo i numeri dicono di un sostrato considerevole e diffuso sull’intera penisola, con caratterizzazioni proprie e sensibilità diverse. Il minimo comun denominatore è la ...
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IPOSTASI (gr. ὑπόστασις, da ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nicola TURCHI
Dal punto di vista etimologico, questo termine coincide pienamente con substantia, che la tarda [...] poi esattamente l'aspetto onde quella "essenza" si presentava come "soggiacente" (ὑποχείμενον, o subiectum) e cioè come sostrato per sé sussistente e sorreggente gli attributi, i quali invece non avrebbero potuto esistere senza quel sostegno. Con lo ...
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generare
Giorgio Stabile
Il verbo, di uso prevalente nel Convivio, vale " produrre ", " far nascere ", " originare ", sia in senso proprio, come atto di produzione naturale, che in senso traslato. Nella [...] da un contrario al suo opposto, nei termini di una riduzione dalla potenza all'atto e sempre in riferimento a un sostrato cui la trasformazione inerisce. Opposta e correlata alla nozione di g. è quella di ‛ corrompere ', cioè di riduzione dall'ente ...
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privazione
Concetto impiegato da Aristotele, che nella Metafisica ne individua le diverse accezioni (V, 1022 b 22 - 1023 a 7). È riferito fondamentalmente al divenire, e indica la mancanza di una forma, [...] (ἕξις) di ciò di cui è privo: «la negazione non è altro se non assenza […] invece nel caso della p. vi è anche un sostrato naturale che fa da predicato alla p. stessa» (Metafisica, IV, 1004 a 14-16). In ambito etico, nel pensiero cristiano e nella ...
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Poeta inglese, nato a Camborne (Cornovaglia) il 2 settembre 1906. Compiuti gli studî nelle università di Cambridge e Princeton, ha insegnato letteratura inglese a Helsingfors, a Singapore e a Firenze. [...] of fire, 1934) risentono qualche influsso di T. S. Eliot e di E. Pound, ma presentano già una lirica a forte sostrato intellettuale, quale si mantiene nel successivo volume The Turning Path, 1939. La ricerca di un'organica visione della vita ha dato ...
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OKADA, Kenzo
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Yokohama il 28 settembre 1902. Dopo aver frequentato l'Accademia di Tokyo, completa i suoi studi a Parigi, dove risiede dal 1924 al 1927. Tornato in Giappone, [...] non è per nulla legata alle contemporanee ricerche americane dell'action painting e risente piuttosto di un sostrato culturale europeo per la raffinata giustapposizione dei colori e nella particolare perizia del mestiere pittorico, mentre permane ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] (Grassi, Sobrero & Telmon 1997: 51-22, con rinvio ad Ascoli 1864: 98; per le successive fasi del concetto ascoliano di sostrato cfr. Silvestri 1977-1982)
Sulla scia di Ascoli e del suo modello storico-comparativo, tra la fine dell’Ottocento e i ...
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superstrato In linguistica, in relazione a una determinata area, lo strato linguistico che, per motivi di conquista o di prestigio culturale o politico, si è in un certo periodo storico sovrapposto alla [...] più recente a vantaggio del più antico.
Con i concetti di s. e di adstrato, introdotti in relazione a quello di sostrato, opera ampiamente la linguistica romanza, perché sono tra i più idonei a rendere conto, con il concorso di altri fattori, della ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] cfr. Raimondi 2003, p. 25). Nel Nord-Ovest d’Italia questo strato finisce spesso per confondersi con la nozione di ‘sostrato ligure’, in riferimento alla più conosciuta delle popolazioni prelatine dell’area; ma anche con lo stadio successivo in cui i ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...