Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] trionfa un’altra ballerina, Fanny Elssler, a conferma di una visione dello spettacolo permeabile e trasversale. Su tale sostrato lirico-melodrammatico s’innesta, in modo diretto, lo slancio patriottico, tanto che per l’inaugurazione della stagione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] del 1777, nelle quali si sosteneva che la materia era dotata di forze di attrazione e repulsione e consisteva di un sostrato di poteri attivi che davano vita agli atomi e ai corpi sensibili, senza i quali questi ultimi non sarebbero potuti esistere ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] terra così com'è; dove avrebbe potuto trovarsi l'agente dell'azione di estendere quando estese la terra che è il sostrato di tutti gli esseri? (e) Nei casi in cui un nome non sia immediatamente correlabile a una singola radice verbale, Śākaṭāyana ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] grande matrice etnica e linguistica comune.
Ciò non toglie che l'idea panaraba si senta nel suo complesso ancorata al suo sostrato musulmano, e che entro i confini del mondo arabo la più autentica affermazione dell'arabismo sia sentita, come fu in ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , sottoli, frutta secca vengono conservati ancora oggi in caso di visite. Se non si fa riferimento a questo sostrato culturale, non si comprendono le odierne tavolate preparate per gli ospiti, le interminabili pietanze che gli emigrati servono ai ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] avvalorare tassonomie di ordine morale, ideale o ideologico, o estetico: è una tentazione che risale almeno alla teoria del sostrato etnico, elaborata da Costantino Nigra (1828-1907) e poi smontata da Michele Barbi (1867-1941), quella di cogliere ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] raffinati produttori di reperti metallici con decorazione stilizzata a forte prevalenza aniconica; ma la domanda se il sostrato celtico, al quale i Germani si sostituiscono quasi ovunque, abbia in qualche misura influenzato o favorito la diffusione ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di S. Cerbone, riferibile al 1288, oggi al Mus. Naz. di Villa Guinigi, si presenta intento a innestare, su un sostrato di locale e nobile koinè duecentesca, una vivace e precoce attenzione all'attività del giovane Giotto. Giovanni di Apparecchiato ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] . In alcuni casi se ne comprende la ragione, quando le credenze locali, più o meno legate a un sostrato celtico, si riflettono nelle raffigurazioni. In altri casi sarebbe necessario verificare le ipotesi che sono state avanzate, in particolare ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] , in Italia o non è esistita o non ha lasciato traccia alcuna; per limitarci a quelle che probabilmente costituì il sostrato più fertile per il nuovo genere profano della canzone e delle forme affini, ossia il repertorio tropistico e sequenziale, le ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...