Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] antiche dopo l'inizio del secolo - non esiterà ad affermare J. Bérard è stato quello di mettere in luce il sostrato di realtà storica che spesso soggiace alle leggende". Ma tutto l'interesse del mito non deriva proprio dalla straordinaria distanza ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] hegeliana. La filosofia di Hegel trasforma il predicato logico (l'idea) in soggetto a sé, cioè in un sostrato o sostanza indipendente; contemporaneamente, lascia decadere il reale empirico, o subjectum del giudizio, a predicato del suo predicato ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] astrale', essi potevano di conseguenza essere efficaci contro le malattie. L'alchimia otteneva la separazione dell'astro dal sostrato corporeo attraverso il fuoco, e in questo processo l'alchimista doveva osservare il corso del 'firmamento esterno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di Abū 'l-Huḏayl, non c'era bisogno che di un'informazione onesta sulle aporie aristoteliche del continuo e sul loro sostrato 'euclideo'. Se ora si torna sul piano storico, non si può non ammettere che le grandi linee dell'opera di Aristotele ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] grazie alla sua cultura hanno una loro ragion d'essere, che non è determinata - se non negativamente - dal suo sostrato organico e che non è nemmeno del tutto chiara ai loro portatori occasionali. Nella prospettiva primo-novecentesca di Kroeber il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] vegetazione nella quale si alternano geometricamente piante altamente simboliche, come la vite e la palma. Ma il sostrato paleocristiano si arricchisce e peculiarizza quando da una delle lunette, coperta da un oscuro tessellato azzurro, emerge ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ; e poi s. Agostino (almeno per il De Genesi ad litteram, mentre il Marigo ha supposto in genere un sostrato prevalentemente agostiniano per tutta la trattazione della prima storia del linguaggio umano), il Liber de Causis, i Libri sententiarum di ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] di giri di frase, figure retoriche, banalità disarmanti e asserzioni indimostrabili; ma si tratta anche di un curioso sostrato da cui usciranno invenzioni rutilanti e luoghi letterari di straordinaria originalità (si pensi a D’Annunzio, che fa più ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] e ignoti ad altre aree non fiorentine. Si nota un attaccamento da parte dei parlanti giovani ad alcuni elementi del sostrato dialettale.
La tendenza in atto è quella di una progressiva perdita di caratteristiche locali o di elementi che non siano ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] si compenetrano in quella di Parigi, Benjamin afferma che nell'idillio cadaverico della città è decisivo, in Baudelaire, un sostrato sociale, moderno. Ma il moderno ‛cita' sempre la Urgeschichte e questo avviene qui nell'equivocità pertinente ai ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...