PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] . Roma non impose la propria lingua e i propri mezzi d'espressione religiosa e artistica, bensì offrì l'occasione al sostrato ibero-aquitano e celtico delle due Aquitanie di confrontarsi e, nello stesso tempo, di perpetuare, arricchendole, le proprie ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] il principio della 'isostasia', in base al quale diverse parti della crosta terrestre sono in equilibrio idrostatico su un sostrato semifluido; poiché i continenti sono molto più in alto, devono essere costituiti di materiale più leggero. L'isostasia ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] secondo la quale è ammissibile postulare le forze formatrici, benché non siano derivabili a priori e appartengano al sostrato soprasensibile e inconoscibile della Natura. Nell'Opus postumum (1801-1804), egli ritornò sul problema di tali forze e ...
Leggi Tutto
Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] è radicalmente diverso da quello del cervello umano: si contesta, cioè, la tesi classica dell’indifferenza del sostrato materiale per l’identificazione (e l’emulazione) dei processi cognitivi. I sistemi connessionistici sono detti reti neurali ...
Leggi Tutto
Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] il cosiddetto vocativo inverso (Mazzoleni 1997), un fenomeno tipico delle varietà italiane centro-meridionali e connesso al sostrato dialettale. Nel discorso familiare rivolto ai bambini (Sorrento 1949; Savoia 1984; ➔ baby talk) il mittente si auto ...
Leggi Tutto
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] . 25-59.
Agostiniani, Luciano & Giannelli, Luciano (a cura di) (1983), Fonologia etrusca, fonetica toscana: il problema del sostrato. Atti della Giornata di studi organizzata dal Gruppo archeologico colligiano (Colle di Val d’Elsa, 4 aprile 1982 ...
Leggi Tutto
NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] trama retorica, in linea con le più aggiornate tecniche dell'arsdictandi dell'epoca. È soprattutto la ricchezza del sostrato intertestuale che ci connota N. quale dictator di rilievo: accanto alle citazioni bibliche, e alla corrispondente letteratura ...
Leggi Tutto
LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] , al ruolo delle reti commerciali nello sviluppo economico regionale per specializzazione reciproca, con un solidissimo sostrato di documentazione quantitativa sulle produzioni, i commerci, lo sviluppo economico, nella quale la geografia economica ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] di chiamare in causa, per colmare tali lacune, documenti presi qua e là dagli ambienti circostanti della Campania, diversi per sostrato culturale e storico, anche se contatti tra i varî centri debbano esservene stati, e con i contatti anche scambi e ...
Leggi Tutto
MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] bianca; la sintassi decorativa si basa su rombi, bande angolari, motivi curvilinei o spiraliformi, richiamanti questi il sostrato danubiano (v. danubiana, civiltà), e soprattutto predomina l'uso di cerchi concentrici raggiati. Esempî di plastica ...
Leggi Tutto
sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...