LE NAIN (Lenain)
Jean Jacques Gruber
Casata di pittori. Dei tre fratelli, Antoine, nato a Laon circa il 1588, morto a Parigi il 25 maggio 1648, era il maggiore. Seguivano Louis, nato circa il 1593 a [...] gruppo, con la partecipazione di Antonio, è contraddistinto da un certo arcaismo persistente anche negli ultimi quadri, un deciso sostrato fiammingo, una tecnica acuta e fine (oltre i due dipinti del Louvre già ricordati: Ritratto in gruppo della ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] . Le indagini intorno al più antico diritto processuale romano e ai rapporti di esso col diritto materiale formano il sostrato di diversi lavori (Studii sopra le azioni penali e la loro intrasmissibilità passiva, Milano 1912; La legittimazione attiva ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] dall'Australia aborigena a tutto il continente americano, alla Siberia e alla Lapponia. Connessioni con questo sostrato sciamanico, di origine paleolitica, sono state ipotizzate anche per le tradizioni magiche della stregoneria in Europa occidentale ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] solo contatto non basta a spiegare l'azione (Gener. et corrupt. I 2, 315b 5). Inoltre, ogni p. è in un sostrato, giacché la qualità, l'alterazione e il mutamento presuppongono qualcosa che permanga alla quale inerire (Metaph. IV 5, 1010b 34). Secondo ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] , Canti per i nostri giorni (ibid. 1931), dove la conoscenza scientifica dell'universo costituisce l'inesauribile sostrato dell'ispirazione poetica.
Il motivo conduttore dei racconti è rappresentato dagli esiti imprevedibili e fantastici ai quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cavalleria
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La specializzazione del combattimento a cavallo, che si diffonde nel [...] ottoniana, con altri cerimoniali tesi a sacralizzare la funzione militare degli imperatori. Non è difficile intuire quindi da quale sostrato culturale e da quali esempi il ceto guerriero del secolo XI traesse spunto per l’elaborazione di una propria ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] per le sue idee politiche. La polizia sapeva delle sue simpatie per le idee democratiche che si erano sviluppate su un sostrato anticuriale. Tra il 1796 e il 1798 fu più volte in Puglia, presso la sua famiglia, sia per dedicarsi con tranquillità ...
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POLIZZELLO (v. vol. VI, p. 282)
E. De Miro
In questo sito, noto da sensazionali ritrovamenti sporadici pubblicati da E. Gabriel nel 1925, P. Orsi e R. Carta condussero nel 1926 una breve campagna di [...] egee. L'immagine che si ricava è quella di un centro indigeno egemone nel territorio della Sicania, forte di un sostrato culturale egeo-miceneo che attraverso i secoli bui si è conservato sino a caratterizzare le manifestazioni e assicurare forme di ...
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SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] , e delle reciproche loro relazioni, fa consistere la vera salvezza.
La prakrti è "l'elemento o materia primordiale, radice, sostrato di tutte le cose, l'essenziale, il principio originale o caos primitivo", ciò che, in altre parole, preesiste alla ...
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. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] però non a prestito, come pensa il Meinhof, ma a reazione etnica, per usare una terminologia ascoliana, e cioè a influsso del sostrato.
Lasciando da parte dunque il Cafro in cui questi suoni non sono autoctoni, vediamo l'aspetto di questi suoni nell ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...