dematerializzazione
dematerializzazióne s. f. – Indica, in via generale, il processo e il risultato della perdita di sostrato materiale e di fisicità. Usato prevalentemente in relazione ai documenti [...] di rilevanza giuridica, il termine evoca la trasformazione di un documento cartaceo in un’annotazione, in formato digitale, su di un supporto elettronico che ne consenta – con minori costi e più agevole ...
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Popolazione della regione di frontiera fra l’Etiopia e il Sudan, appartenente (assieme agli affini Berta e Mao) al sostrato prenilotico, presente nell’area prima della penetrazione dei Niloti. I numerosi [...] villaggi, compatti e con capanne ad alveare, sono politicamente autonomi; la società è organizzata in clan esogamici patrilineari, la residenza è virilocale, cioè la famiglia di nuova costituzione stabilisce ...
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soul Genere musicale nato alla fine degli anni 1950 grazie a musicisti afroamericani come R. Charles e J. Brown, i quali fusero il sostrato blues con i ritmi e le cadenze del gospel, laicizzandone i contenuti. [...] Nel corso degli anni con A. Franklin, O. Redding e, successivamente, S. Wonder e M. Gaye, il s. si è fuso di volta in volta con il jazz, il pop, il rap ...
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Poetessa svedese (Göteborg 1900 - Alingsås 1941). L'immoralismo eroico di Nietzsche, l'umanesimo socialisteggiante predicato da E. Blomberg e la psicanalisi formano il sostrato della sua opera lirica e [...] narrativa, in cui si rispecchia il cammino ideale di tutta una generazione: dalla rivolta alla religione tradizionale fino al vitalismo e al nichilismo. Alle prime raccolte di poesie: Moln ("Nubi", 1922); ...
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FONETICA (XIV, p. 622)
Giacomo Devoto
Dei principî e delle formule che hanno ispirato la fonetica tradizionale, "legge" del minimo sforzo, "legge" dell'espressività, "leggi fonetiche", "sostrato", soltanto [...] etnico e i dialetti italiani di Clemente Merlo (in Italia dialettale, IX, 1933, p. 1 segg.) e Sostrato di Benvenuto Terracini (in Scritti in onore di Alfredo Trombetti, Milano 1937, p. 321 segg.) ne sono una testimonianza. L'ultima discussione ...
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vasculite
Malattia dei vasi sanguigni, di varia natura (tossica, ma soprattutto immunitaria) caratterizzata da lesioni di tipo flogistico che ne costituiscono il comune sostrato istopatologico. Le v. [...] possono interessare sia i vasi di calibro maggiore, sia le arteriole, le venule, i capillari: quelle dei vasi maggiori comprendono quadri morbosi ben noti, come la panarterite nodosa, l’arterite a cellule ...
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Lingua semitica, parlata nella città di Harar, in Etiopia. Continua probabilmente una lingua sudarabica, trapiantatasi nella zona, indipendentemente dalle altre lingue semitiche etiopiche, su un sostrato [...] sidama ...
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Fisica
(Φυσιϰὴ ἀϰρόατις) Opera di Aristotele. L’indagine è avviata stabilendo quali siano i principi nell’ambito della fisica (I, 1), che Aristotele identifica nei «contrari», tra i quali si compie il [...] » degli enti naturali. Queste sono di quattro tipi: la causa materiale, o materia di cui una cosa è composta, che coincide con il sostrato del mutamento; la causa formale, o forma, che è la struttura di una cosa, l’ordine in cui sono disposti i suoi ...
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Studioso di storia delle religioni (Milano 1872 - ivi 1966), prof. dal 1935 nell'univ. di Milano, di cui fu anche rettore (1940-43). Al centro del suo interesse e delle sue ricerche fu il sostrato mediterraneo [...] (preindoeuropeo) delle religioni greca e romana. Tra le sue opere: Pagine di religione mediterranea (2 voll., 1942-43); La religione di Ambrogio (1949); Religione mediterranea (1951) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia seicentesca rielabora in differenti modi la concezione della sostanza [...] numeri e le idee). Per quanto riguarda il primo senso, quello di sostrato è definito come “ciò di cui sono predicati le altre cose, . Le cose create sono dunque sostanze nel senso aristotelico di sostrato: ciò che non si predica di altro e di cui ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...