Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] allievi e applicarle alla creazione artistica, vi era un'analisi accurata dell'arte del passato. Ma il sostrato ideologico del suo insegnamento, impregnato della mistica medievale e dell'Estremo Oriente, nettamente in contrasto con l'impostazione ...
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SARDI, Giuseppe
Vittorio Moschini
Architetto, nato verso il 1630 presso Lugano, operò a Venezia, ove morì nel 1699. Tra le sue prime opere v'è la facciata della Scuola di S. Teodoro, eretta intorno [...] l'architetto più importante e più fecondo. Le sue tendenze non si distinsero molto da quelle longheniane, sia nel sostrato classicheggiante sia nell'accentuazione dell'effetto pittorico. Ma il S. ebbe tuttavia suoi aspetti personali e si dimostrò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] a Gorgia, il figlio di primo letto. Ma la tranquillità di Cnemone è messa a dura prova dall’insistenza di Sostrato, un giovane cittadino innamorato della figlia: quando alcuni ricchi ateniesi cercano di celebrare un sacrificio nel tempio che si trova ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] sfruttando dati biologici e socioculturali e sottolineando l'influenza sul comportamento di fattori non strettamente legati al sostrato biologico, come il desiderio del nuovo e la tendenza al controllo. Più tardi introdusse nell'indagine sociologica ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] contenuto e significato, specie il martirio: vi si compì, in modo particolarmente visibile, l'accordo col Settentrione. Il sostrato tenebroso e ardente della nuova fede si rivelò nello zelo che spinse alla conquista del lontano mondo ancor pagano e ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] ; cfr. S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 19692, pp. 247-48; D. Silvestri, La teoria del sostrato. Metodi e miraggi, ivi 1977, pp. 149, 155-56; sui ''dialetti intermedi'', C. Tenca, Crepuscolo, Milano 1853; N. Caix ...
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LOHENSTEIN, Daniel Casper von
Giuseppe Zamboni
Drammaturgo e romanziere tedesco, nato a Nimptsch (Slesia) il 25 gennaio 1635, morto a Breslavia il 28 aprile 1683. Uomo di sapere enciclopedico, di tenace [...] più personale e, insieme, più barocco.
Mancarono al L. la grave religiosità, il dispregio della vita terrena, formanti il sostrato della tragedia gryphiana: egli ripone sì di contro alla mutevole fortuna la salvezza nel trionfo sulle passioni, in un ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] di una reciproca interdipendenza né di un significativo apporto di una regione alle altre, bensì del fatto che su un sostrato locale che può, con un po' di genericità, essere definito comune, in quanto tardoromano, s'innestarono apporti nuovi che pur ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] sono caratterizzate nettamente come le civiltà di altre regioni dell’Egeo. Se nell’EA la Grecia sembra partecipare del sostrato culturale che in questo momento è tipico dell’area egea, nell’EM si nota una frattura e una certa provincializzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] (sinolo) di materia e forma. Oltre a essere definita in termini negativi, la materia prima aristotelica è definita anche come sostrato (substratum, ciò che giace sotto) comune a tutti i corpi; è ciò che permane ed è determinabile da qualsiasi forma ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...