Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] La popolazione è composta in gran parte da meticci per l’innesto di elementi arabi e malgasci sull’originario sostrato bantu, ed è pressoché totalmente islamizzata. Il forte incremento demografico (tasso di accrescimento annuo del 29‰ negli anni 1990 ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] d.C.) e Mogollon (New Mexico, 200-1000 d.C.).
Queste tradizioni, sostanzialmente autonome seppure nell'ambito di un sostrato comune, elaborarono nel corso del 1° millennio d.C. alcuni tratti specifici che connotano culturalmente l'area: una raffinata ...
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IPNOTISMO (dal gr. ὕπνος "sonno"; fr. hypnotisme; sp. hipnotismo; ted. Hypnotismus; ingl. hypnotism)
Emilio Servadio
Termine usato per indicare l'insieme delle teorie e dei fenomeni relativi a uno speciale [...] propriamente psicologico relativo al rapporto tra i soggetti è lasciato in ombra, per non dire dell'assoluta trascuranza del sostrato fisiologico della supposta dissociazione.
Le idee del Grasset derivano in gran parte da quelle di Pierre Janet, il ...
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Linguista, morto a Firenze il 25 dicembre 1974. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956), è stato rettore dell'università di Firenze nel 1968. Presidente dell'Accademia della Crusca dal 1964, ne [...] , relazionabile con l'etnologia e con l'archeologia. Aspetti propri della linguistica italiana, quali la teoria del sostrato, vengono così ad essere genialmente approfonditi. I risultati dell'indagine sono interpretati sul piano socio-politico: basti ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] per schierarsi con Platone: i cieli sono fatti degli stessi elementi dei corpi della regione sublunare, e uno stesso sostrato tridimensionale è alla base di entrambe le regioni del cosmo. L’ulteriore conclusione che egli ne ricava porta acqua al ...
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cagione
Alfonso Maierù
. Nell'uso filosofico il termine ‛ causa ' (ma la forma prevalente in D. è c.) designa i principi operatori e giustificativi della vita, del movimento e di tutto ciò che accade [...] c. sono ricondotte da Aristotele a quattro fondamentali: c. materiale è ciò da cui qualcosa si produce, la materia (ὔλη) e il sostrato; c. formale è l' εἶδος - μοφρή come comprincipio della materia, il τὸ τί ἧν εἶναι e la sostanza; c. efficiente (o ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] (Massa, densità e volume in ordine ai principi metafisici e alle recenti scoperte scientifiche, Napoli 1921, p. 110).
Tale sostrato cosmico, che il F. fece coincidere con la "materia prima" degli scolastici, non può essere concepito come immoto, ché ...
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IO (lat. ego; fr. moi; sp. yo; ted. Ich; ingl. myself)
Vito FAZIO-ALLMAYER
L'uso del termine "io" tende a sostituire l'uso del termine "soggetto" dopo la scoperta kantiana della sintesi a priori; sebbene [...] della sintesi costitutiva del mondo reale nella forma della soggettività. Finché l'io si definisce come una realtà permanente o un sostrato di fenomeni, ecc., non è corretto l'uso del termine io, e bisogna conservare l'antico termine soggetto. L'io ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] punto di saldatura rispetto a questi settori non può che rappresentarsi nell’oggetto dell’erogazione, che, inalterato nel suo sostrato, resta il bene su cui il consumatore soddisfa il bisogno essenziale.
Tracce storiche
Si pone così la prospettiva di ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] di san Marco.
A tutto ciò corrisponde un'evoluzione dal latino al volgare nella quale non hanno interferito né il sostrato gallico, né il superstrato germanico, mentre ci sono tracce di un contatto a livello lessicale con la grecità bizantina ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...