EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] dopo, a Pavia, e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Teodoro. Lasciò la maggior parte delle sue sostanze al secondogenito Antonio, ma ricchi lasciti erano riservati al figlio minore Bernardo. Il primogenito Giovanni gli era premorto.
Fonti e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dopo la ratifica dell'accordo sul governo della Castiglia. Solo nell'aprile del 1511, ormai esaurite le sue sostanze, privo del sostegno finanziario necessario ai suoi compiti diplomatici e di rappresentanza, lasciò la penisola iberica.
Sulla scorta ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] , amichevolmente accolta dalla sorella del papa, suor Agata. Il 24 giugno 1648 nacque il sospirato erede del nome (e delle sostanze) dei Pamphili, a cui fu imposto il nome di Giovambattista. L'evento rese felice il pontefice e riportò un minimo di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] per ricordarne l'omonimo discendente che proprio un secolo prima, con tocco squisito, aveva lasciato erede delle sue sostanze la casa Erizzo.
Accanto a queste iniziative, in fondo niente più che superficiali concessioni alla moda del tempo ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] il verdetto del ministero non lesivo dell'onore del L. che definiva "benemerito cittadino italiano, che di opere e di sostanze non fu avaro alla patria"; tuttavia, non soddisfatto, il L. inviò ai deputati una Memoria documentata del deputato gen ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] . aveva sposato Selvaggia di Tommaso Sacchetti, che gli diede dieci figli e morì il 15 sett. 1450. Le considerevoli sostanze del C. furono ereditate dal figlio Gino, con adeguati legati per le figlie viventi, sposate ad esponenti delle famiglie Nerli ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] preferibilmente degli affari di famiglia. Una delle rare informazioni che non lo mostrino in veste di amministratore delle proprie sostanze, in lite con privati o con la sede vescovile casertana, è del novembre 1324, allorché il D. si apprestò ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] 1259 ricorda infatti "la costante fede degli antichi nobili che quasi mai... si rifiutarono a offrire le proprie sostanze quando le pubbliche facevano difetto", e la contrappone alla protervia di coloro che hanno approfittato dei loro uffici per ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] alla confisca dei beni.
Primo capitano del popolo della Repubblica ritirata a Montalcino, contribuì con le proprie sostanze alla prosecuzione della lotta, come mostrano i registri del governo di Montalcino che documentano gli impegni di restituirgli ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Nel 1761 i "chiamati" nei fedecommessi ricorsero per porre un limite allo sciupio che egli andava facendo da anni delle sostanze familiari. L'iniziativa sortì il suo effetto e il Senato sospese le dispense che avevano consentito ad Antonio Giorgio di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...