oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice ...
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Qualunque alterazione cutanea causata da radiazioni luminose, naturali o artificiali, da raggi ultravioletti ecc. Il termine è comprensivo sia degli effetti normalmente prodotti dall’esposizione prolungata [...] delle abnormi reazioni dovute a ipersensibilità ai raggi luminosi o a presenza nell’organismo e nella cute di sostanze sensibilizzanti verso la luce (porfirie, fagopirismo ecc.).
Fitofotodermatosi Particolare forma di f., si manifesta in seguito a ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] esterna o nei loro condotti escretori (vie biliari, vie urinarie, dotti salivari ecc.), oppure ovunque ristagnino sostanze secrete o escrete. La condizione morbosa consistente nella presenza di calcoli, spesso caratterizzata da coliche, è detta ...
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azione inotropa positiva
Mauro Capocci
Incremento della forza di contrazione cardiaca, normalmente regolato dall’organismo tramite il sistema nervoso simpatico. In risposta a diversi fattori, per es., [...] di interazione tra miosina e actina, che di fatto regolano la contrazione muscolare. La seconda categoria di sostanze comprende le molecole capaci di interferire con i meccanismi d’azione delle catecolamine endogene (principalmente la noradrenalina ...
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Farmaci che inducono il sonno (detti anche sonniferi). Gli i. hanno un meccanismo o azione solo in parte chiarito, che per alcuni di essi (cloralio, vari alcali e aldeidi alifatiche ecc.) si esplica prevalentemente [...] , per altri (come i barbiturici) sull’ipotalamo.
In passato, come i. sono state usate numerose sostanze: alcoli (alcol triclorobutilico o cloretone); aldeidi (paraldeide, cloralio idrato); sulfoni (sulfonmetano, sulfonetilmetano); uretani (uretano ...
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Biochimico e farmacologo (New York 1912 - Rockville, Maryland, 2004). È stato direttore dal 1955 della sezione di farmacologia nel Laboratory of clinical science del National institute of mental health [...] catecolammine e dei mediatori nervosi, con particolare riguardo ai meccanismi di accumulo, liberazione e inattivazione di queste sostanze, chiarendo il modo con cui molti farmaci cardiovascolari e antidepressivi esercitano il loro effetto. Per queste ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] primo tratto del duodeno la c. si vuota del suo contenuto sotto lo stimolo ormonale della colecistochinina. Alcune sostanze provocano la contrazione della c. e lo svuotamento del suo contenuto biliare e sono perciò dette colecistocinetiche: sono ...
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Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] , di lino ecc.). M. vegetale Prodotto che si ottiene tramite estrazione con acqua effettuata sulle gomme o su sostanze mucillaginose o gommose contenute nei vegetali; dopo purificazione, le m. vegetali sono impiegate (in farmacia, in medicina, nell ...
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In odontoiatria, chiusura delle cavità dentali preparate per consentire l’asportazione del tessuto patologico in caso di carie o di altre condizioni che comportano una perdita di tessuto dentario. Si distinguono [...] a proteggere l’interno della cavità tra una medicazione e l’altra e per contenere nella cavità delle sostanze medicamentose. Le o. definitive invece permettono di ricostruire la forma normale del dente rendendolo capace di partecipare normalmente ...
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Si dice dell’effetto di allargamento della coscienza indotto dall’assunzione degli allucinogeni, principalmente l’LSD, consistente in uno stato di particolare tensione emotiva con allucinazioni, percezioni [...] di risa. Oltre all’LSD hanno azione p. la monoetilammide dell’acido lisergico, la mescalina, la psilocibina e numerose altre sostanze amminiche. Arte p. Arte creata sotto l’influenza di farmaci allucinogeni, o anche arte che cerca di esprimere con ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...