immunogenicità
Stefania Azzolini
Capacità posseduta da una sostanza di indurre una risposta immunitaria. In generale, con questo termine si indica la proprietà di una molecola di stimolare il sistema [...] immunitario senza il supporto di un’altra molecola adiuvante. Le sostanze che rivelano una buona immunogenicità agiscono sia a livello della risposta cellulare (linfociti T) sia di quella umorale (linfociti B e produzione di anticorpi). L’ ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] centrali), modulando l’entrata di impulsi dolorosi (neuromodulazione spinale).
Un cenno a parte deve essere riservato all’uso di sostanze neurotossiche quali il fenolo o l’alcol che, portate a diretto contatto con il tessuto nervoso o con i gangli ...
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Astronomia
C. planetaria Posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole; le più importanti c. planetarie sono: quadratura, opposizione, congiunzione.
Fisica
C. molecolare (o semplicemente [...] c.) Disposizione reciproca degli atomi in una molecola (le sostanze che differiscono soltanto per la c. sono dette isomeri configurazionali o stereoisomeri).
C. elettronica L’insieme degli orbitali elettronici di un atomo o di una molecola.
C. ...
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Fisiologo (n. isole Bermude 1909 - m. 1976); è noto per lo studio degli effetti della tiourea e dei suoi derivati (tiouracili) sulla funzione tiroidea e per aver dimostrato l'importanza dell'ipofisi nel [...] determinismo del gozzo compensatorio provocato da queste stesse sostanze. Si deve ad A. l'introduzione dei tiouracilici nella terapia dell'ipertiroidismo. ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] non cancerogene in vitro, ma cancerogene in vivo) perché danno un senso di falsa sicurezza. La negatività di queste sostanze in vitro dipende spesso dal fatto che la loro cancerogenicità non dipende strettamente da una diretta interazione con il DNA ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] una secrezione cornea organica, la conchiolina. In media le p. risultano costituite da 90-92% di aragonite, dal 4-6% di sostanza organica e dal 2-4% di acqua. È molto difficile distinguere le p. coltivate da quelle naturali.
Il riconoscimento di una ...
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Branca della farmacoterapia che si occupa dell’impiego, a scopo curativo, delle piante medicinali e delle preparazioni che da esse si ricavano (infusi, decotti, estratti ecc.). Nonostante il numero sempre [...] crescente dei farmaci sintetici, la moderna farmacoterapia ricava dal mondo vegetale molte sostanze attive, non ancora ottenute per sintesi o più economicamente estraibili dalle piante (glicosidi, alcaloidi ecc.). ...
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anaerobiòsi Processo di ricambio energetico degli organismi che vivono in assenza o in deficienza di ossigeno molecolare. Il meccanismo dell'a. è stato studiato spec. nei batteri ed è rappresentato da [...] un complesso di reazioni metaboliche attraverso le quali i microrganismi demoliscono sostanze organiche complesse, ricavando l'energia loro necessaria, senza l'intervento dell'ossigeno atmosferico (➔ anaerobio). ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] ad altre alterazioni del ricambio (diatesi ossalica), oppure quale espressione di errori metabolici a carico delle sostanze formatrici dell'acido ossalico o di difetti funzionali degli organi che presiedono al suo metabolismo, nel qual caso sarebbe ...
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(o caroncola)
Anatomia
In anatomia umana e animale, qualsiasi piccola protuberanza carnosa, per lo più a forma di papilla.
Botanica
Tubercolo carnoso di varie forme e dimensioni che si origina per ipertrofia [...] del tegumento seminale nella regione micropilare. Le c. contengono molte sostanze nutritive (anche vitamine) e sono mangiate particolarmente dalle formiche. Sono provvisti di c., per es., i semi di alcune Euforbiacee (ricino, euforbie), Papaveracee ( ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...