Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] congenite del metabolismo.
Il m. secondario è costituito da vie metaboliche che portano alla formazione o alla degradazione di sostanze nell’ordine di appena alcuni milligrammi al giorno. Ne sono un esempio la biosintesi di coenzimi e ormoni, che ...
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Dose e modalità di somministrazione di un farmaco. Le dosi si calcolano in quantità ponderali o volumetriche, oppure si esprimono in unità biologiche. La p. deve basarsi sulla conoscenza dell’azione farmacologica [...] delle sostanze, sulla conoscenza preventiva della massa, età, sesso del soggetto, dell’eventuale condizione fisiologica (infanzia, pubertà, gravidanza ecc.) e delle vie di somministrazione (orale, rettale, percutanea, sublinguale, sottocutanea, ...
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Medico (Berlino 1875 - New York 1949), professore a Berlino, a Nagoya, a Baltimora, membro dell'Istituto Rockefeller. È noto per importanti ricerche sulla concentrazione degli ioni idrogeno (pH), sull'azione [...] tampone di alcune sostanze, sul punto isoelettrico delle proteine, e per avere formulato nel 1913, in collaborazione con M. Meuten, una teoria generale sull'azione degli enzimi, rappresentata dall'equazione detta, appunto, di M.-Meuten. ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] è insolubile in acqua ma solubile in alcol dove, per aggiunta di alcali, assume colore rosso. G. metile Sostanza colorante organica (p-dimetilamminoazobenzene) impiegata come indicatore di neutralizzazione in chimica analitica (pH di viraggio: 2,8-4 ...
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Malattia cutanea assai frequente, caratterizzata dalla presenza di un intenso arrossamento e di vescicole puntiformi che, rompendosi, danno luogo a fuoriuscita di siero che si concreta in crosticine giallastre. [...] ’abnorme reazione della cute (nella maggior parte dei casi di tipo allergico) di fronte a stimoli vari (sostanze minerali o vegetali, microrganismi, prodotti alimentari, farmaci ecc).
Il termine è impropriamente utilizzato per descrivere alcune altre ...
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Composto di tipo ionico il cui catione corrisponde alla formula generale [(CH3)3N(CH2)nN(CH3)3]++. Sotto il nome di derivati del m. o, impropriamente, di sali del m., si intendono appunto le sostanze caratterizzate, [...] dal punto di vista chimico, da due gruppi ammonici quaternari trimetilati uniti da uno o più gruppi metilenici; i vari termini della serie del m. differiscono tra loro solo per la diversa lunghezza della ...
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Pneumopatia da inalazione di polveri di fibre tessili (cotone, lino, canapa, iuta ecc.), dovuta a un processo di sensibilizzazione verso qualche costituente della fibra stessa o, forse, verso qualche impurità [...] contenuta nelle loro polveri (eventuali sostanze istamino-simili, funghi, batteri). La forma più nota è costituita dalla bissinosi (➔). ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] regioni specializzate, le cellule del rivestimento interno dello stomaco e dell'intestino anteriore assorbono il nutrimento, mentre le sostanze non digerite sono compresse in grumi fecali solidi rivestiti di muco; poiché l'ano si apre nella cavità ...
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scintigrafia Tecnica di diagnostica funzionale che fornisce la rappresentazione grafica (scintigramma o scintillogramma) della distribuzione del materiale radioattivo concentrato elettivamente in un organo [...] o tessuto corporeo. L’impiego di apparecchi analizzatori sempre più efficienti (scintillatori) e la disponibilità di sostanze radioattive capaci di concentrarsi elettivamente in determinati tessuti e organi hanno esteso le applicazioni della s. non ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...