Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] e carne. Il loro maggiore o minore pregio è indizio dell'origine sociale di una cucina: in quelle ricche la sostanza vegetale base è sostituita da maggiori quantità di carne e altri prodotti costosi. La stessa tendenza è osservabile nelle società ...
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(o fenoliche o fenoplasti) Classe di prodotti plastici ottenuti per policondensazione del fenolo e della formaldeide (o di fenoli quali, per es., cresolo, anche con altre aldeidi, quali benzaldeide, furfurolo [...] reazione in soluzione acquosa fra fenolo e formaldeide (con rapporto molare formaldeide/fenolo maggiore di 1), in presenza di sostanze alcaline agenti da catalizzatori, si formano alcoli fenolici, con uno o più gruppi metilolici in posizione orto o ...
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Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] pozzi petroliferi, dei gas di distillazione dei combustibili fossili (in ragione del 20-30%). Si forma nella decomposizione di sostanze organiche; così la cellulosa dei vegetali fuori del contatto dell’aria si decompone in anidride carbonica e m. (m ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] in discreta misura nel latte umano. Si decompone facilmente sia alla luce, sia al calore, sia per azione delle sostanze chimiche (alcali, tracce di rame ecc.). Nell’uomo svolge un’importante azione antiossidante. Il fabbisogno giornaliero è di 50 ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] flusso sanguigno e del metabolismo a livello del lobo temporale che, evidentemente, svolge un ruolo critico in questi episodi.
In sostanza il bilancio tra i fautori di una concezione olista del cervello (secondo cui nulla o quasi è localizzato) e i ...
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Piccolo arbusto sempreverde (Pistacia lentiscus; v. fig.) della famiglia Anacardiacee, glabro, con odore resinoso; ha le foglie paripennate, i fiori piccoli e dioici, le drupe ovoidali, prima rosse e poi [...] acqua calda. È giallo-verde, ha sapore aromatico ed è costituito da gliceridi dell’acido oleico, stearico, palmitico, linoleico, e contiene fitosterine e sostanze resinose; si usa per ardere, in saponeria e, in certi paesi, anche come commestibile. ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] gomme, le mucillagini e i galattomannani, cui si aggiungono altri componenti di minore importanza quantitativa. Alcune di queste sostanze sono dei polisaccaridi, che differiscono dall'amido per il tipo di legame che unisce le unità glucidiche, altre ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] dallo strumentario e dal materiale di medicazione mediante processi di sterilizzazione preventiva.
Oggi si chiamano antisettici sostanze organiche e inorganiche capaci di inibire lo sviluppo e la moltiplicazione dei microrganismi a livello locale ...
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Sostanza che serve ad attaccare e mantenere stabilmente aderenti tra loro vari materiali. Il nome è usato come sinonimo di adesivo, ma più propriamente si riferisce a prodotti di origine animale ottenuti [...] per impedirne la gelificazione. C. si ottengono anche da cascami delle industrie alimentari, della concia ecc., o da sostanze di origine vegetale, appartenenti al gruppo delle gomme (gomma arabica, guttaperca, caucciù) o delle resine, come la c ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] tipo di farmaci è soggetto a un'eccessiva concentrazione nei tessuti in accrescimento, e pertanto l'impiego di queste sostanze nei pazienti in età pediatrica va evitato o almeno limitato ai casi di estrema necessità, perché sembrano danneggiare le ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...