Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] lo più i v. del commercio risultano da una miscela di diversi componenti.
V. di silice
La silice è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa è formata da atomi di silicio e di ossigeno, i primi di raggio atomico piuttosto ...
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Denominazione generica di preparati usati per la pulizia e la protezione dei denti e per l’igiene della bocca. I d. che vengono prodotti sono liquidi o paste dentifricie, queste ultime molto più diffuse [...] o da altri abrasivi come argilla, talco ecc., con aggiunte di sostanze antisettiche e astringenti, e di oli essenziali vari, di tensioattivi, di addensanti e sostanze coloranti. I saponi dentifrici contengono gli stessi prodotti usati per le paste ...
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Nell’antica medicina greca, il complesso delle norme di vita (alimentazione, attività fisica, riposo ecc.) atte a mantenere lo stato di salute. Nell’accezione moderna, una prescrizione alimentare ben definita, [...] contenuto di uno o più componenti: d. iposodica, ipocalorica, iperpotassica ecc.; d. pressoché prive di determinate sostanze normalmente presenti nei cibi abituali ma nocive in particolari condizioni morbose, perché non assorbite o non tollerate dall ...
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MICROINCAPSULAZIONE
Eugenio Mariani
Tecnica con cui si ottengono le cosiddette microcapsule, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o minute quantità di solidi con [...] quelli di coacervazione, di polimerizzazione in situ, di spray-drying e in letto fluido.
La coacervazione si usa per sostanze organiche liquide o solide, non solubili in acqua, che vengono finemente disperse per agitazione in una soluzione calda di ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] o meno con l’esterno.
Botanica
R. (o indumento) ceroso è il complesso delle sostanze cerose che ricoprono fusti, foglie ecc.; r. peloso è il complesso dei peli sugli stessi organi. I tessuti di r. sono quelli esterni, come l’epidermide e il sughero, ...
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Prodotto di secrezione di alcuni Insetti della famiglia Coccidi sui rami di vari alberi delle zone intertropicali dell’Asia. L’insetto si attacca ai rami per mezzo dell’apparato boccale formando masse [...] di colore bruno-rosso. La g. greggia è costituita per il 65-80% da poliesteri e da lattoni di vari ossiacidi, per il 4-8% da sostanze cerose insolubili in alcol (cera di g.), per lo 0,6-3% da un colorante rosso (laddia) e per il resto da acqua, sali ...
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Nelle telecomunicazioni, società che fornisce l'accesso a reti telefoniche (fisse o mobili) o informatiche. Nell'industria tessile, prodotto ausiliario impiegato per accelerare e favorire i normali processi [...] di tintura. Nella tecnologia chimica, sostanza inattiva che, usata insieme a qualche sostanza attiva, ne favorisce l'applicazione e il trasferimento (come certe sostanze aggiunte a liquidi da distillare). ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] l’azione di gas inerti (atmosfere controllate), l’azione delle radiazioni (raggi X e gamma).
I metodi chimici utilizzano sostanze naturali o artificiali, che in generale agiscono a livello della membrana cellulare o del citoplasma o del nucleo o dei ...
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Strumento, detto anche mostimetro, o pesamosto, per determinare, in modo approssimato, la percentuale di zuccheri contenuta nel mosto di uva. È un aerometro a peso costante, generalmente con un termometro [...] incorporato, il cui bulbo serve da zavorra. La graduazione tiene conto, nella determinazione del contenuto percentuale di zucchero, dell’influenza delle altre sostanze contenute nel mosto. ...
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suppositorio Tipo di preparazione farmaceutica solida, destinata a essere introdotta in cavità naturali (ano, vagina, uretra). È confezionata in forma e dimensioni opportune, con materiali fusibili alla [...] di acidi grassi saturi, gelatina con glicerina, polimeri sintetici liposolubili o idrosolubili ecc.), addizionati con sostanze medicamentose. Prende nomi specifici diversi a seconda delle cavità in cui va introdotto: supposta, ovulo vaginale ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...