opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] la misurazione.
Nell’industria ceramica e nella tecnica di preparazione degli smalti, si dice opacizzante una sostanza che, aggiunta agli ingredienti comunemente usati per ottenere rivestimenti trasparenti, ne diminuisce o annulla totalmente la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] dell'indice di rifrazione della cera d'api, dell'olio di chiodi di garofano e di un'altra dozzina di sostanze.
Le righe scure nello spettro della luce solare furono riscoperte, indipendentemente, intorno al 1814 da Joseph von Fraunhofer (1787-1826 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , che era stato studente di Ostwald. Di ritorno da Lipsia, infatti, quest'ultimo aveva continuato a interrogarsi sul perché alcune sostanze dessero luogo a forti elettroliti, problema che a sua volta lo condusse a prendere in esame i legami chimici ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] si basava sulla chimica, gli allievi passavano molto tempo nei gabinetti o nei laboratori e sul campo, operando con sostanze chimiche e fornelli; se fossero arrivati a insegnare in una di queste scuole, con molta probabilità avrebbero aggiunto un ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] L’azione del clorato di sodio sul racemo permise a Perucca di osservare in tal modo un’attività ottica indotta su una sostanza otticamente non attiva, nota in seguito come effetto Pfeiffer, dal nome del chimico tedesco Paul Pfeiffer che la studiò nel ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] altri p. sono più scure: si pensa che le prime consistano soprattutto di ghiacci e le altre di silicati o di sostanze carbonacee.
L’esistenza degli anelli è certamente legata agli effetti delle forze di marea che un p. esercita sui corpi circostanti ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sono gli esperimenti effettuati da C. Ponnaperuma (1963) che, utilizzando luce ultravioletta come sorgente di energia e sostanze inorganiche e organiche semplici (carbonio, composti dell’azoto, acido cianidrico), ottenne la sintesi di amminoacidi e ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] (come i minerali combustibili); infine, in base al paese di produzione, si parla di m. dei paesi tropicali ecc.
La sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è in generale concepita come ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] tab. 1 sono riportati i valori dell’indice di r. assoluto, per la luce gialla del sodio (5893 Å) di varie sostanze (quelle solide e liquide, a temperatura di 20 °C; quelle aeriformi, in condizioni normali di temperatura e di pressione); nella tab ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] ; talvolta l’olio esausto è trattato con propano liquido che estrae i componenti lubrificanti e non solubilizza le impurezze (sostanze asfaltiche, resine ecc.).
R. degli oli vegetali Consiste nel ridare a un olio che si è deteriorato (irrancidito, o ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...