BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] sono di natura sperimentale; la sua notorietà è legata specialmente a quelli compiuti sulle proprietà te, rmoelettriche di diverse sostanze e leghe. Il B., assieme al Naccari, dopo una serie di lunghissime esperienze, accertò che le successive ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] , il B. lasciò circa 130 pubblicazioni, tra le quali si ricordano: Influenza della pressione sulla temperatura di fusione di alcune sostanze, in IlNuovo cimento, s. 3, XIX (1886), pp. 232-243; Risultati delle misure per la costruzione della carta ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] ; la denomin. data a questi e. deriva dal fatto che essi sono responsabili della conducibilità sia elettrica che termica delle sostanze solide: v. conduzione elettrica nei solidi: I 692 e. ◆ [FNC] E. di conversione: v. raggi gamma: IV 732 d. ◆ [CHF ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] colpita che, senza compromettere la sua funzionalità, creano condizioni di vita difficili al parassita (per es., formazione di sostanze tossiche o repellenti); c) funzionale, che si ha quando la pianta si avvale dei normali meccanismi fisiologici per ...
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Fisica
Aumento delle dimensioni di un corpo per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). Le d. si misurano abitualmente attraverso coefficienti [...] i volumi del corpo rispettivamente a temperatura 0 e t °C, α è il coefficiente di d. cubica, al pari di λ variabile da sostanza a sostanza e avente le dimensioni dell’inverso di una temperatura. Per i solidi è α≅3 λ; per i gas perfetti è, a pressione ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] della collaborazione di E. Rutherford, mise a punto il metodo di misurazione dell'intensità delle radiazioni emesse dalle sostanze radioattive basato sulla ionizzazione da queste prodotta in un gas. Fin dal 1899 utilizzò la scoperta degli elettroni ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] sull'attrito tra metalli diversi e sulla lubrificazione; controlli sulla purezza dei prodotti di fabbricazione, ecc.
In sostanza, la maggior parte di queste applicazioni si basa sulla tecnica degli indicatori radioattivi. Essa consiste nel "marcare ...
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. La maggior parte dei fenomeni fisici e chimici sono accompagnati da emissione o assorbimento di energia termica (v. calore, VIII, p. 448). La c. si occupa della misurazione, nella sua globalità o in [...] di termocoppie montate in serie, i cui giunti sono alternativamente saldati alla cella laboratorio dove si trova la sostanza in esame e a un blocco metallico isotermo. Queste termocoppie sono disposte radialmente e circondano completamente la cella ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] che "le cause di errore in queste laboriose ricerche hanno grande influenza sui risultati e vi si aggiunge la difficoltà di avere sostanze chimicamente pure. Sarebbe, stato desiderabile che il Cattaneo avesse direttamente accertato la purezza delle ...
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spettri Raman
Spettri prodotti dal cosiddetto effetto Raman, dal nome del fisico indiano Chandrasekhara Venkata Raman, che lo descrisse per la prima volta, ottenendo per questo il premio Nobel per la [...] , i quali assorbono generalmente le frequenze ottiche più elevate emesse da sorgenti a vapori di mercurio. Nella spettroscopia Raman di sostanze gassose l’impiego di sorgenti laser di alta intensità (ioni di argo) si è rivelato utile nello studio dei ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...