Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di s. che si basava quasi esclusivamente sull’uso di lettere, applicato prima ai minerali, ma successivamente esteso a tutte le sostanze. Nel sistema di Berzelius ogni elemento era rappresentato da una lettera (non metalli) o due (metalli), cui era ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] notevole distanza dall’intrusione principale.
Medicina
Introduzione in una cavità del corpo umano, o nei tessuti, di sostanze medicamentose in soluzione o in sospensione, mediante ago e siringa. Secondo che il medicamento da iniettare sia introdotto ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] d’i.: di qui la grande importanza che il ciclo in questione ha nel caratterizzare le proprietà di sostanze e di sistemi in cui avvengano fenomeni di isteresi.
Biologia
In citologia, i. protoplasmatica, disidratazione dei colloidi protoplasmatici ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] per le diverse radiazioni dello spettro possono essere ottenute mescolando i granuli di bromuro d’argento con opportune sostanze coloranti. medicina In fisiologia, particolare forma di attività del sistema nervoso che consente di avvertire e di ...
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Fisico (Leighlin Bridge, Carlow, 1820 - Hindhead, Surrey, 1893), direttore (1867) della Royal institution. Il suo maggiore contributo scientifico è legato ai fenomeni di emissione e di assorbimento del [...] in relazione con le forze molecolari. Nel 1851, presso H. Magnus a Berlino, proseguì lo studio sul comportamento delle sostanze cristalline in campo magnetico. Dal 1852 fu membro della Royal Society e dal 1853 prof. di fisica alla Royal Institution ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] ; si chiamano anche g. quelli di alcuni Protozoi e di molti vermi marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze organiche miste con le inorganiche. Le uova degli animali ovipari sono per lo più rivestite da g ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] di mobilità, queste proprietà non sono in diretta relazione tra loro; esiste in effetti un'ampia classe di sostanze (stati vetrosi e amorfi) che, pur non possedendo ordinamento cristallino, presentano valori della mobilità molecolare simili a quelli ...
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NEEL, Louis Eugene Felix
NÉEL, Louis Eugène Felix - Fisico, nato a Lione il 22 novembre 1904. Conseguì il dottorato in scienze presso l'École normale supérieure. È stato professore all'università di [...] momenti magnetici antiparalleli ma non uguali in valore assoluto, giunse a spiegare il comportamento delle sostanze ferrimagnetiche. Per "le sue ricerche sull'antiferromagnetismo e sul ferrimagnetismo, che hanno portato a importanti applicazioni ...
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acqua
àcqua [Der. del lat. aqua] [CHF] [FML] Il composto chimico H₂O, il più diffuso sulla Terra e, fra l'altro, indispensabile negli organismi biologici; per le sue principali costanti fisiche, v. acqua: [...] ciclo. Non tutta l'a. che arriva al suolo ritorna in circolazione, perché una certa porzione reagisce chim. con altre sostanze e non ricompare come a. finché nuovi processi geochimici non la liberano dai minerali nei quali è combinata; la perdita è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] non rilevabile, dal paese nativo di Marie, la Polonia. All'inizio del 1899 i coniugi Curie erano in possesso di una sostanza, che denominarono 'radio', chimicamente simile al bario e 100.000 volte più attiva dell'uranio a parità di peso, da cui ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...