Processo impiegato in ingegneria chimica per ottenere sostanze anidre, cioè per rimuovere l’acqua, o un altro eventuale liquido che imbeve un materiale solido. Si può realizzare per semplice riscaldamento [...] del solido umido per cui l’acqua presente raggiunge un valore della sua tensione di vapore superiore a quella dell’atmosfera circostante e tende quindi a evaporare. Il procedimento può essere agevolato ...
Leggi Tutto
antiferroelettricità In fisica, l’insieme delle proprietà di alcune sostanze ( sostanze antiferroelettriche), che sotto l’azione di un campo elettrico acquistano uno stato ferroelettrico non permanente. [...] antiferroelettriche hanno, come le molecole delle sostanze ferroelettriche, un momento elettrico proprio, ma i momenti elettrici molecolari, a differenza di quanto accade nelle sostanze ferroelettriche, sono orientati antiparallelamente uno rispetto ...
Leggi Tutto
elettrolisi
Giuditta Parolini
Quando l'elettricità trasforma le sostanze
L'elettrolisi è un processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste [...] in una cella elettrolitica è il passaggio di corrente a trasformare le sostanze chimiche presenti e non viceversa.
Questo processo si verifica solo con gli elettroliti, sostanze che si dissociano in ioni (ionizzazione), come accade al sale da cucina ...
Leggi Tutto
Luminescenza, provocata da una radiazione luminosa, su alcune sostanze dette luminescenti. L’emissione di luce, a seconda che cessi quasi contemporaneamente all’illuminazione o permanga per un certo tempo [...] (che può essere anche notevole), prende i nomi rispettivamente di fluorescenza e fosforescenza ...
Leggi Tutto
fotoelèttrico, effètto Emissione di elettroni liberi (fotoelettroni) in sostanze investite da radiazioni di conveniente lunghezza d'onda. Si distingue l'e.f. esterno (o e.f. di superficie), quando gli [...] come elettroni liberi nello spazio, e l'e.f. interno, quando si ha produzione di fotoelettroni internamente alla sostanza illuminata. Il fenomeno, che trova applicazione nelle fotocellule, è stato spiegato da A. Einstein nel 1905 introducendo il ...
Leggi Tutto
cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] è descritto nella voce cristallo (v. II 47 a); qui di seguito ricorderemo l'impostazione tradizionale delle dette questioni (nella sostanza, identica a quella attuale), che ha dato origine a una terminologia che è ancora quella usata in vari ambiti ...
Leggi Tutto
iridescenza
iridescènza [Der. di iride] [OTT] Fenomeno presentato da talune sostanze (per es., da certi minerali), consistente nel mostrare una variegata e mobile colorazione superficiale, in genere [...] dovuto all'elevato indice di rifrazione e al forte potere dispersivo di tali sostanze. Bei fenomeni di i. s'osservano pure, in trasparenza, da parte di lamine molto sottili, per es. straterelli di benzina su acqua o le pareti di una bolla di sapone; ...
Leggi Tutto
Fenomeno fisico che determina la transizione per la quale alcune sostanze antiferromagnetiche (FeCl2, MnAu2 ecc.) diventano ferromagnetiche. Il m. avviene in presenza di un forte campo magnetico e in corrispondenza [...] di una determinata temperatura ...
Leggi Tutto
monorifrangenza
monorifrangènza [Comp. di mono- e rifrangenza] [OTT] Proprietà delle sostanze rifrangenti ordinarie, cioè monorifrangenti; si contrapp. a birifrangenza. ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...