RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] titanio, al vertice, e dall'atomo d'azoto inferiore a un dato valore (115°); il catalizzatore viene attivato da sostanze acide. Un impianto che utilizza questi catalizzatori è già in funzione.
Dendrimeri. - In molti polimeri naturali agli inizi lo ...
Leggi Tutto
idrotropo
idròtropo [agg. Comp. di idro- e -tropo] [CHF] Di sostanza (per es., il sale alcalino di un acido organico) che provoca la miscibilità di liquidi fra loro immiscibili o la solubilizzazione [...] di composti insolubili o poco solubili, oppure la formazione di emulsioni stabili, senza che intervenga alcuna reazione fra le sostanze inizialmente presenti e quelle i., semplic. abbassando la tensione superficiale dell'acqua. ...
Leggi Tutto
Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] tutte le specie che contengono il soluto estratto; il coefficiente di distribuzione, rapporto tra i coefficienti di e. delle sostanze da separare fra le due fasi liquide. Mentre il primo parametro esprime la possibilità di estrarre, tramite un adatto ...
Leggi Tutto
Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] il principio della d. è sfruttato, in caso di uremia, per favorire l’eliminazione extrarenale dell’urea o di altre sostanze tossiche. Si distinguono: una d. peritoneale, che consiste nell’introduzione in peritoneo (che funge da membrana ad ampia ...
Leggi Tutto
Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] elettrica o anche da altre forme di energia; in taluni casi, è spontanea. Sulla d. di particolari sostanze si basano diversi processi chimici quali la distillazione secca, il cracking e altre.
Fisica
Decomposizione di un vettore
Operazione, inversa ...
Leggi Tutto
Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo adsorbire tale sostanza da altre capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa. [...] ).
Le d. si distinguono in d. a base inattiva o ad adsorbente inerte e in d. a base attiva. Fra le sostanze adsorbenti inerti si usa di preferenza la farina fossile e qualche volta anche argilla carbonato di magnesio, ecc.; gli adsorbenti attivi sono ...
Leggi Tutto
Alcoli aventi formula C4H9OH; sono noti quattro isomeri: normale, CH3CH2CH2CH2OH, il più importante, iso-b., (CH3)2CHCH2OH; secondario, CH3CH2CHOHCH3; terziario, (CH3)3COH.
L’alcol b. normale è un [...] con fiamma luminosa, miscibile con acqua e con la maggior parte dei solventi organici. Si ottiene da fermentazione di sostanze zuccherine o per idrogenazione dell’aldeide crotonica in presenza di catalizzatori (nichel e rame). Si usa largamente come ...
Leggi Tutto
CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] . Già a Vienna, sotto l'influenza e lo stimolo del Weidel, il C. aveva iniziato le sue ricerche sul pirrolo, sostanza che era stata trovata tra i prodotti di distillazione del catrame di carbon fossile e, successivamente, di residui animali (olio di ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] : V 647 d. ◆ [FTC] Operazione che si attua in vari procedimenti tecnici per recuperare determinate sostanze utili o, viceversa, per asportare sostanze indesiderate, oppure per altri scopi, per es. a scopi di analisi; a seconda del metodo usato ...
Leggi Tutto
accettore
accettóre (meno comunem. accettatóre) [agg. (f. -trice) e s.m. Der. dell'ingl. acceptor, dal part. pass. acceptus del lat. acceptare, spesso usato invece di accipere "accettare"] [CHF] Di sostanza [...] (o particella) che ha una spiccata tendenza a combinarsi con un'altra sostanza (o particella), eventualmente assorbendola da altre sostanze (a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). ◆ [FSD] Atomo di impurità nel reticolo di un semiconduttore che, ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...