Chimico (Hongkong 1921 - Northampton 2016). Prof. di chimica organica (1969-92, poi prof. emerito) nell'univ. dell'Illinois; autore di ricerche sull'origine dei meccanismi biosintetici. In partic., per [...] mezzo di reazioni di polimerizzazione (per es., di acido cianidrico), ha ottenuto sostanze di tipo proteico. Nel 2001 ha pubblicato When worlds converge: what science and religion tell us about the story of the universe and our place in it (in collab ...
Leggi Tutto
inchiostri e vernici
Andrea Carobene
Liquidi per dare colore al mondo
Gli inchiostri e le vernici sono i liquidi che da sempre l'uomo ha utilizzato per comunicare le sue emozioni e le sue idee su pareti, [...] vernici: così era per l'indaco, ricavato dalla macerazione di alcune foglie, o per il nero di seppia. Un'altra sostanza utilizzata era il tannino (contenuto in moltissime piante) che, in presenza di sali, acquistava una colorazione blu.
In effetti è ...
Leggi Tutto
Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] (carbonati di calcio, di magnesio ecc.). Si sviluppa nei processi di fermentazione delle sostanze organiche. Si prepara bruciando con eccesso d’aria una sostanza contenente carbonio o trattando un carbonato o un bicarbonato con un acido.
L’anidride ...
Leggi Tutto
Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] cellule dei tessuti al disotto dell’apice. Indicata in un primo tempo con il termine eteroauxina per distinguerla da due sostanze isolate dalle urine umane (auxina a, o acido auxentriolico) e dai germi di mais (auxina b, o acido auxendiolico), si ...
Leggi Tutto
Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimici organici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] I lavori sulle ammine furono fondamentali per lo studio delle sostanze coloranti; H. scoprì inoltre a diazotazione, poi studiata a fondo dai suoi allievi W. H. Perkin e J. P. Griess, e contribuì inoltre a vari metodi generali di sintesi di composti ...
Leggi Tutto
Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] a base di ossidi ( d. catalitica), per aggiunta di sostanze in grado di combinarsi con l’idrogeno ( d. ossidativa) o in presenza di enzimi. La d. generalmente porta alla formazione di uno o più doppi legami oppure a una condensazione. L’idrogeno può ...
Leggi Tutto
Architettura
Modello in scala variamente ridotta, riproducente un edificio, o parte di esso, un complesso di edifici o l’insieme di un quartiere o di una città; i materiali più usati sono il gesso su armatura [...] con tutti gli edifici civili, i reparti di produzione, le apparecchiature, le tubazioni ecc.).
chimica Esplosivo al p. Miscuglio di sostanze esplosive plasmabili quali le bombe al p., spesso preparate per attentati o sabotaggi (➔ esplosione). ...
Leggi Tutto
Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] polarizzanti viene detta depolarizzante. Nel caso di polarizzazione anodica causata da ossigeno, il depolarizzante è una sostanza riducente (alcol metilico, alcol etilico ecc.) che reagisce con l’ossigeno; nel caso di polarizzazione catodica ...
Leggi Tutto
Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] analogie cristallografiche tra i suoi composti e quelli dello zolfo; mise inoltre in evidenza il fatto che alcune sostanze possono cristallizzare in più forme, descrivendo con precisione i fenomeni del dimorfismo (per es., calcite e aragonite) e ...
Leggi Tutto
Ossiacido aromatico, (OH)3C6H2COOH (acido 3,4,5,triossibenzoico); si trova allo stato libero nelle noci di galla di Aleppo, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè, nelle radici di melograno ecc., [...] e sotto forma di estere e di glicoside nelle sostanze concianti del tipo del tannino. Industrialmente si ottiene per idrolisi del tannino con acidi diluiti o con muffe del tipo Penicillium glaucum. Cristalli gialli o incolori, con lucentezza sericea, ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...