Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] fibrina; le collagenasi, prodotte da vari clostridi, che dissolvono la componente collagena del tessuto muscolare. Le tossine batteriche sono sostanze complesse di natura proteica che si liberano nell’ambiente a mano a mano che vengono prodotte, o si ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] dei globuli bianchi, come il fosforo radioattivo, l’uretano, le azoipriti e il benzolo e la maggior parte delle altre sostanze che vengono impiegate per la cura delle leucemie e delle neoplasie maligne.
La leucopedesi è la diapedesi dei l. attraverso ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] , sotto le lenti del microscopio e solo più tardi ne iniziarono a tagliare e osservare parti o sezioni. Iniettare sostanze colorate nei vasi degli organi induriti era utile per individuarne i percorsi, ma non mostrava molto altro, soprattutto se ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] di concludere che nei vegetali sono largamente diffuse delle sostanze, presenti nei succhi cellulari o circolanti nei liquidi molti microrganismi come anticorpi aspecifici; spesso queste sostanze presentano una pseudospecificità, che può mascherare ...
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Riftia
Roberto Argano
Barbe rosse negli abissi
Riftia è un genere di Pogonofori che vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali. Il genere fa parte di complesse comunità di organismi che traggono [...] derivata dalla fotosintesi, ma, in totale assenza di luce solare, da fenomeni di chemiosintesi. Questo significa che le sostanze organiche sono sintetizzate non grazie all’energia solare, come nel mondo di superficie, ma grazie a solfobatteri i quali ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] postura comportano il controllo da parte di strutture superiori del sistema n. (corteccia, gangli della base, cervelletto, sostanza reticolare del tronco) sui centri inferiori, cioè sui motoneuroni delle corna anteriori del midollo spinale. Già dalla ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] chiedersi quale fosse l'origine di questi esseri microscopici, capaci di indurre importanti fenomeni di trasformazione delle sostanze fermentescibili. Fu così che si trovò ad affrontare lo studio della generazione spontanea, antica teoria esplicativa ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] del successo nell’industria zootecnica. Si dice coefficiente di digeribilità di un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca dell’alimento ingerito e quella espulsa con le feci; esso è tanto più basso, quanto maggiore è il ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] ’identificazione di una frode. La caratteristica fondamentale di un d. è di non potersi separare facilmente ed economicamente dalla sostanza denaturata. Per l’alcol si usano come d. le basi piridiniche, il dietilftalato, l’alcol metilico (per l’alcol ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] b. non avrebbe alcun vantaggio selettivo. Il controllo della b. è effettuato dai batteri mediante la produzione di una sostanza, chiamata autoinduttore, che una volta raggiunta una certa concentrazione nel mezzo nel quale il batterio vive, è in grado ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...