Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] materiale inorganico nell’unità di tempo e di superficie. Si chiama produzione primaria netta la quantità di sostanza vegetale effettivamente a disposizione dei consumatori. Sommata all’energia consumata dalle piante nella respirazione e negli altri ...
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Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Sono presenti in tutti i tessuti animali e nei semi di molte piante. Le più note [...] sia con le basi; si combinano con alcuni metalli (ferro, rame, zinco ecc.), dando albuminati. Formano composti con molte sostanze come i sulfamidici, i coloranti azoici, i pigmenti biliari, i detergenti anionici e cationici, gli acidi grassi, i ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] detto corpo calorimetrico. Il corpo calorimetrico è costituito da una sostanza (generalmente un liquido) di cui sono noti la massa e calore che si deve fornire alla massa di 1 g di una sostanza per produrre in essa la variazione di temperatura di 1 °C ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] Di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dei vari apparati dell'organismo, anche in relazione ai fenomeni di scambio di sostanze chimiche che avvengono tra di essi, è l'omeostasi, cioè l'insieme dei delicati e complessi meccanismi che ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] fotodinamici, cioè da quegli effetti che la luce determina nel caso che l’irraggiamento sia effettuato in presenza di sostanze colorate (pigmenti naturali o artificiali). In questo caso, le radiazioni visibili, di per sé inefficienti poiché non sono ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] es. nella conservazione dei fiori recisi.
Nel 1955 D.J. Osborne segnalò l’esistenza, in piante di cotone, di una sostanza diffusibile, capace di accelerare la caduta delle foglie, l’abscissina. Studi successivi estesi ad altre specie hanno messo in ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] e raccogliendo poi il liquido in un bagno di coagulo che, eliminando o trasformando il solvente, fa rapprendere la sostanza di partenza sotto forma di fili più o meno lunghi aventi le caratteristiche desiderate.
Le fibre sintetiche si ricavano da ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] che compongono l’atmosfera da riconoscere; essi devono infatti rispondere all’effetto complessivo (‘odore’) prodotto dalla miscela di sostanze.
I principi fisici di funzionamento dei vari tipi di n. elettronici sono diversi: così, quelli a base di ...
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respirazióne cellulare Processo metabolico che consente alla cellula di utilizzare l'energia contenuta nei materiali nutritizi; si svolge all'interno delle strutture cellulari in presenza di ossigeno, [...] respirazione cellulare
La r.c. è costituita da tre fasi principali. Nella prima, le molecole organiche ottenute dalle sostanze nutritive vengono degradate, nel citoplasma della cellula, fino a ottenere come prodotto finale un composto a due atomi di ...
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Sistema di gruppi sanguigni descritto nel 1946 dal genetista inglese A.E. Mourant, la cui base genetica è piuttosto complessa. Furono descritti due geni, Lea e Leb, che danno luogo a tre fenotipi, Le (a+ [...] se, delle quali la prima controlla la presenza o l’assenza dell’agglutinogeno Lea nei liquidi organici, e la seconda quella delle sostanze del gruppo AB0. Il gene Leb non esisterebbe, e tale fenotipo sarebbe la risultante dell’interazione fra Le e Se ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...