Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] elementi, ovvero la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco, riconosciuti come i principi costituenti di tutte le sostanze dominò gran parte del periodo alchemico. Il primo tentativo organico di critica alla dottrina aristotelica fu operato da Paracelso ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] perché contiene una carica positiva e una negativa:
In generale con il nome di b. si indicano sostanze organiche derivate dagli amminoacidi per completa alchilazione (generalmente con radicali metilici) del gruppo amminico che diventa gruppo ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] un organismo umano (sotto forma di proteine) e quello espulso nell’urina (sotto forma di urea, ammoniaca, acido urico e altre sostanze azotate: azoturia).
L’ azotemia è la concentrazione di a. che rimane nel sangue dopo che le proteine sono state da ...
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Introflessione a forma di fiasca della membrana plasmatica, coinvolta nel trasporto di molecole (di dimensioni non troppo elevate) e di ioni all’interno delle cellule. Questo trasporto è chiamato potocitosi [...] di cui sono responsabili le fossette rivestite di clatrina. Le c. non formano vacuoli citoplasmatici liberi come nell’endocitosi. Le sostanze da introdurre nella cellula si concentrano all’interno delle c. grazie alle proteine caveolari di membrana. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] idea introdotta da Peters nel 1952 fu quella di 'sintesi letale' per descrivere il fenomeno di conversione metabolica di una sostanza, di per sé non tossica, in un'altra in grado di provocare una lesione biochimica irreversibile. Gli studi su questo ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] o 'strato di confine con la superficie planetaria') sono in scambio continuo con la superficie terrestre. I vari strati scambiano sostanze tra di loro, ma i fenomeni che li caratterizzano sono abbastanza distinti. I gas e i vapori emanati dalla ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] sangue stesso. È quindi necessario ricorrere a un meccanismo di ultrafiltrazione, in cui una parte di acqua con le sostanze disciolte è forzata attraverso la membrana per mantenere il sangue a una pressione più alta del fluido dializzante. Abbastanza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sia dovuta a un fattore presente all'interno dell'ectoderma stesso e il cui rilascio avviene a seguito dell'azione di sostanze che provocano una debole citolisi.
Le malattie infettive come agenti evolutivi. Il genetista J.B.S. Haldane pubblica su "La ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] , se sia giusto sacrificare gli animali per trovare una cura alle malattie dell’uomo, o addirittura per sperimentare sostanze che non hanno finalità terapeutiche.
Questo tipo di preoccupazione ha già portato a risultati concreti, come il divieto ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] . Il differenziamento e lo sviluppo degli o., ossia l’organogenesi, ha inizio dopo la gastrulazione per opera di sostanze organoformative e dà luogo alla formazione di o. transi;tori, che si trovano solo nell’embrione, o permanenti.
Botanica ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...