Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] guidate dal profumo verso i campi di fiori distanti, le aragoste trovano i pesci morti sul fondo del mare grazie alle sostanze odorifere da loro emesse e, allo stesso modo, i segugi inglesi seguono la pista usando l'olfatto. Tutti questi sono esempi ...
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Biologo (Uglič, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1980), prof. nell'univ. di Mosca e direttore dell'istituto di biochimica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È autore di una teoria sull'origine delle prime [...] sostanze organiche sulla Terra e dei primi organismi viventi: Vozniknovenie žizni na zemle ("L'origine della vita sulla Terra", 1936; trad. it. 1956). ...
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Metodo sperimentale per la ricerca della sostanza nutritiva più adatta per un determinato microrganismo. Si basa sul numero delle colonie che si sviluppano su un terreno di cultura in relazione all’aggiunta [...] delle sostanze in esame. ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] diventa invece un meccanismo inadeguato e sorge quindi la necessità di un fluido circolante che possa veicolare le sostanze alle singole cellule; a tal fine, la maggior parte degli organismi pluricellulari ha sviluppato fluidi vettori e apparati ...
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Si dice degli organismi aerobi che vivono in ambienti acquatici in cui l’ossigeno disciolto è presente in basse concentrazioni, come i microrganismi che vivono nelle acque poco mobili (paludi) o ricche [...] di sostanze organiche in decomposizione (maceratoi, fogne ecc.). ...
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endoplasmàtico, retìcolo Nella cellula, sistema di canalicoli e cisterne appiattite, delimitati da membrane. Si distinguono un r.e. rugoso (con ribosomi distribuiti lungo le membrane), che prende parte [...] alla sintesi delle proteine, e un r.e. liscio (contenente enzimi che degradano le sostanze dannose per la cellula), sede del metabolismo dei lipidi. ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] che nella maggior parte dei casi protegge il feto da eventuali microrganismi presenti nel sangue della madre o da altre sostanze tossiche o incongrue; tuttavia, non riesce a impedire il passaggio di alcuni virus e degli agenti piogeni delle infezioni ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] dell’a. raggiunse grande livello artistico; tipici furono gli inro (scatole da medicina) e i netsuke (fermagli).
A. vegetale Sostanza simile all’avorio per colore e consistenza, ricavata dai semi (albume) di varie palme (Corozo, Palma dum, noci di ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] da un organo, per es., gli organizzatori dello sviluppo inducono determinati processi morfogenetici nei territori con cui sono a contatto. Nell’adulto le c. umorali sono dovute agli ormoni elaborati dalle ...
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Biologo tedesco (n. Richtenberg 1901 - m. 1992); dal 1946 prof. di zoologia alla univ. di Rochester, New York (USA). Ha compiuto importanti ricerche nel campo dell'embriologia sperimentale: espianti da [...] embrioni di Anfibî; analisi delle sostanze inducenti attive nell'embrione di Anfibî; analisi dei fattori responsabili del differenziamento neurale dell'ectoderma della gastrula, ecc. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...