La perdita, transitoria o definitiva, da parte di forme viventi (microrganismi, cellule di tessuti, parassiti, insetti ecc.), della preesistente sensibilità a sostanze chimiche (antibiotici, chemioterapici, [...] antimicotici, antiparassitari o altro) capaci di provocarne la morte o di inibirne l’accrescimento e la moltiplicazione. Nella maggior parte dei casi, il fenomeno è imputabile a meccanismi di mutazione ...
Leggi Tutto
In biologia, la capacità dei microrganismi di crescere su terreno minimo. Gli organismi protrotrofi sono in grado di metabolizzare autonomamente tutte le sostanze necessarie alla loro sopravvivenza utilizzando [...] il glucosio e poche vitamine ...
Leggi Tutto
Cellula di molti Invertebrati, detta anche coanoleucocito. Può spostarsi come le amebe tra i tessuti del corpo e fagocitare corpi estranei o sostanze alimentari. È simile alle cellule di tipo istiocitario [...] dei Vertebrati ...
Leggi Tutto
Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] l'affermazione fatta da E.P. Odum (1959) che "la nuova generazione di ecologi dovrà conoscere il ciclo di ogni sostanza" (fig. 3).
Negli anni Novanta l'uso dell'analisi dei sistemi si è diffuso in ecologia, spingendo una parte dei ricercatori ...
Leggi Tutto
Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...] utili nella vita di relazione (difesa contro gli animali, richiamo di pronubi o di animali disseminatori). Alcune delle sostanze prodotte dal sistema secretore rimangono nella cellula o nel complesso cellulare che le ha prodotte, per es. nei canali ...
Leggi Tutto
Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] maestro nel 1869, dopo il suo ritorno a Basilea, descriveva l'estrazione, dal nucleo di cellule di pus, di una sostanza organica che sembrava di nuovo tipo: infatti, era molto acida e conteneva fosforo. A quel tempo si conosceva, essenzialmente, un ...
Leggi Tutto
COD (Chemical oxygen demand)
Antonio Di Meo
La quantità di ossigeno necessaria a convertire in biossido di carbonio e acqua tutte le sostanze organiche presenti in un campione di acqua. Nelle acque si [...] composti, ai fini dello studio della dinamica ambientale è d’estrema utilità l’uso di parametri che indichino la sostanza organica (SO) nelle sue varie componenti. La differenza fra le varie tipologie di indagine consente di avere un orientamento ...
Leggi Tutto
In medicina, peptide, risultante dall’unione di 8 unità di amminoacidi, analogo della somatostatina con cui condivide gli effetti farmacologici: inibizione della liberazione di alcune sostanze con funzione [...] .
L’o. si usa nel trattamento delle neoplasie del tratto gastroenterico e del pancreas con liberazione di sostanze vasoattive, in alcuni insulinomi, favorendo una correzione della glicemia e consentendo al paziente di essere eventualmente sottoposto ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di questi metodi a opera dello stesso Berzelius e di altri nel corso dei successivi trent'anni, la lista delle sostanze animali si allungò. I procedimenti per estrarle, separarle e purificarle dai liquidi e dai solidi divennero sempre più complessi e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] scopo di Hammett era trasformare la chimica organica, che con il suo guazzabuglio di reazioni e l'enorme numero di sostanze note era considerata ancora alla stregua di un'arte arcana, in una scienza. Le vecchie regole qualitative dovevano cedere il ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...