GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] fase della guerra della lega contro Venezia. Nell'ottobre moriva a Bologna il cardinale Francesco: le questioni relative alle sostanze e ai debiti lasciati dal cardinale si trascinarono per il G. sino ai primi anni Novanta.
Nel luglio del 1484 ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] il concetto di artrosi primaria, oggi universalmente accettato, e studiando le artrosi sperimentali da enzimi (papaina) e da sostanze labilizzanti gli enzimi lisosomiali, quali la vitamina A, e, secondo tecnica propria, da estratti di cartilagine. In ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] lasciò la Toscana con il figlio Alessandro – la moglie era rimpatriata due anni prima con Carlo e Carlotta per occuparsi delle sostanze familiari, dissestate a causa del lungo esilio – e si stabilì a Parigi, dove si legò ai circoli orleanisti e a ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] l'innervazione intracardiaca del "Limulus" e la inversione della attività ciliare provocata in molti animali marini da varie sostanze chimiche. Dopo una forzata interruzione di ogni attività scientifica causata dalla guerra, nel 1945 il F. riordinò e ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] un ufficio contabile) che, pur disponendo di un patrimonio personale molto modesto, per testamento aveva lasciato parte delle sue sostanze a uno xenodochio, sito presso S. Pietro a Roma.
Il lascito in questo caso riguardava direttamente il vescovado ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] usò del suo prestigio per screditare il nuovo regime sorretto dalle armate francesi. Fu questa "omissione" che in sostanza i realisti gli rimproveravano con la restaurazione, più che una serie di dichiarazioni pubbliche estortegli con gravi minacce ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] autonomi dell'utero, in LaClinica ostetrica, X [1908], pp. 60-64; Sulle modificazioni istologiche dei tessuti uterini per opera di sostanze ritenute d'azione contrattile sull'utero, ibid., XIII [1911], pp. 553-570 e in La Rass. di clinica e terapia ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] indurre una evoluzione fibrotica dei focolai tubercolari polmonari mediante inoculazione nel parenchima polmonare di sostanze sclerosanti nei casi non suscettibili di trattamento collassoterapico mediante pneumotorace (Azione sclerosante di liquidi ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] Autperto al principe Sicardo, erano stati donati da questo alla consorte Adelchisa, la quale, nel lasciare morendo le sue sostanze a S. Modesto, non aveva dato per tali beni particolari disposizioni. Si occupò altresì di restauri degli edifici ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] stipendio di 200fiorini. A Padova il B, si distinse molto e fu apprezzato per la sua cultura forse più di quanto meritasse: in sostanza, infatti, fu un puro erudito, buon conoscitore di libri (oltre tutto la sua passione di bibliofilo e le sue stesse ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...