CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] , per un incidente durante una delle rare uscite in carrozza dalla sua villa di Persolino: legò per testamento le sue sostanze alla fondazione in Faenza di un collegio convitto agrario da intitolarsi al figlio.
Fonti e Bibl.: Patrioti e legittimisti ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] duca Alfonso alcuni poderi presso Lugo e avesse ereditato da quattro zii e dai due fratelli Folco e Giacomo, le sue sostanze si erano assottigliate per i continui viaggi cui lo costrinsero le missioni compiute per la casa estense. Pare che la satira ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] maggiore e più fertile della provincia, apriva nuovi spazi per il consolidamento fondiario della emergente borghesia locale, le cui sostanze si erano in buona parte costituite nella crisi del grande feudo. D'altro canto, nel disfarsi del baluardo ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] dopo pochi mesi, il 5 ottobre, in conseguenza di atroci dolori intestinali provocatigli, secondo le supposizioni del C., da sostanze velenose fattegli somministrare dalla regina Ghennè; e il C. dovette restare nel regno di Ghera fino all'agosto del ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , senza sfarzo - con la "modestia che vuol essere in ogni cosa del vescovo", per il quale è "stretto dovere" riservare parte delle sostanze ai poveri (lettere al fratello da Roma, 15 e 26 genn. 1785: Lodi, Arch. d. Mensa vescovile, arm. II, scaff. II ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] del capitolo laurenziano. Morì il 7 giugno 1571, dopo non lunga malattia; dal testamento si apprende che le sue sostanze erano assai modeste, malgrado le numerose cariche ricoperte (Cosimo de' Medici gli aveva anche concesso, nel 1554, la nomina ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] Qui diresse un ambulatorio per la profilassi delle malattie mentali, si occupò di prevenzione sociale (alcolismo, sostanze stupefacenti), di medicina legale e del collocamento dei pazienti dimessi dall’ospedale psichiatrico. Fu inoltre coinvolto nel ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] però non risulta avesse avuto mai incarichi di responsabilità. Alla sua morte, avvenuta nel 1496, Bernardo lasciò erede delle sue sostanze il fratello (Angelini, 1945; Pinetti, 1927).
Nel gennaio del 1491 il C. diresse i lavori di ricostruzione della ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] deboli scariche elettriche generate all’interno dei bulbi. Iniziò quindi a compiere esperimenti studiando la precipitazione di varie sostanze in presenza di acqua ‘normale’ e ‘attivata’ con diverse tecniche.
Piccardi osservò una grande variabilità e ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] , in Bull. della R. Accad. medica di Roma, XIV (1887-88), pp. 368-386, e Sulla immunità artificiale per mezzo di sostanze medicamentose, ibid., pp. 389-410.
Libero docente in igiene e vincitore di concorso nel 1889, ricopri la cattedra di igiene all ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...