FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] 162-164 (in coll. con G. Amantea e R. De Marco); Follicolina e riflessi estrali, ibid., pp. 166 s.; Sulla funzione della sostanza fondamentale del cordone ombelicale, in Rend. della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 8, XVI ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] fiorentino, rifugiandosi nella casa di Bernardo di Lupo Squarcialupi e recando con sé grano, biade, lino e altre sostanze. Chiedeva che venisse informato del caso il vicario di Certaldo perché intervenisse e fossero tutelati i suoi diritti ("la ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] e la terza di esse essendo fatte di una medesima qualità di cristallo, dati che siano i poteri refrangenti e dispersivi delle sostanze impiegate, in Il Nuovo Cimento, X (1859), pp. 249-287.
Nel 1859 il governo provvisorio toscano chiamò il F. alla ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] ad un testamento precedentemente redatto in cui il C. figurava coerede, gli lasciava alla sua morte tutte le sue sostanze.
Forte di questa fortunata situazione e avendo dimorato nella città ormai da ventidue ami, quello stesso amo (1552) il ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] modo coloro che sostenevano che soltanto il ferro in forma organica possa essere assorbito e utilizzato; quelle sul meccanismo d'azione delle sostanze amare, con le quali, mediante la tecnica del doppio stomaco alla Pavlov, poté dimostrare che tali ...
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DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] maniera di ricettare" (II, pp. 439-79) e le note dei volumi III-VI dedicate all'uso terapeutico di singole sostanze. Con i numerosi riferimenti all'organizzazione sanitaria, agli usi clinici e alla didattica le pagine del D. servono da contrappunto a ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] del C., come quello del De Saussure, era dei tipo "a capello", utilizzava cioè la proprietà, comune a molte sostanze organiche, di variare le dimensioni in relazione all'umidità relativa dell'aria. Per diminuire le possibili anomalie, che si ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] umani" è quindi necessariamente caduta in errore: "posto che l'uomo abbia una scienza fisica e metafisica che si estende fino alle sostanze supreme, e che l'uomo possa pervenirvi e qui trovar quiete, è impossibile che in ciò non cada in errore se non ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] anima immortale è oggetto di fede, non di indagine naturale; e se tale anima non è lo stesso "spirito" in quanto sostanza corporea, allora non è possibile dimostrarne con la ragion naturale né l'esistenza né l'immortalità; è atto di prepotenza volere ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] produzione letteraria, all'instancabile e qualificata attività culturale ed al mecenatismo generoso nel quale profuse le pingui sostanze, specialmente con doni di libri. Veniva considerato un arbitro infallibile nelle dispute erudite: G. M. Lampredi ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...