Chimico e farmacista (Sedan 1619 circa - Londra 1669); dimostratore di chimica (1652) presso il Jardin du Roi a Parigi, professore di chimica e farmacia presso la corte di Carlo II di Inghilterra, membro [...] Royal Society; sostenitore dei principî della iatrochimica, fu sperimentatore abile e preciso nel trattamento e nel riconoscimento di molte sostanze di origine vegetale. Il suo Traité de la chymie (1660), in due volumi, ebbe una certa influenza sulla ...
Leggi Tutto
Chimico (Dresda 1740 circa - Friburgo in Br. 1793). È noto per i suoi studî sull'affinità chimica e sulla cinetica di dissoluzione dei metalli nelle soluzioni di acidi. Fra le opere, la più importante [...] è Lehre von der Verwandtschaft der Körper (1777), in cui W. mette in evidenza la costanza dei rapporti di combinazione delle sostanze. ...
Leggi Tutto
Biochimico e farmacologo (New York 1912 - Rockville, Maryland, 2004). È stato direttore dal 1955 della sezione di farmacologia nel Laboratory of clinical science del National institute of mental health [...] catecolammine e dei mediatori nervosi, con particolare riguardo ai meccanismi di accumulo, liberazione e inattivazione di queste sostanze, chiarendo il modo con cui molti farmaci cardiovascolari e antidepressivi esercitano il loro effetto. Per queste ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Solingen 1622 - Duisburg 1665); professore dal 1651 a Duisburg, si adoperò per introdurre in ambiente tedesco le dottrine cartesiane, tra l'altro pubblicando (1658) una Paraphrasis delle [...] " di Descartes. L'opera sua più importante è il De coniunctione animae et corporis humani, dove la soluzione del problema cartesiano del rapporto fra le due sostanze è tentata in termini che anticipano la dottrina occasionalistica di A. Geulincx. ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Luckenwalde 1860 - Berlino 1923), allievo di A. W. Hofmann e di E. Fi sher, prof. a Berlino e poi a Kiel. È noto soprattutto per le sue ricerche sui polimeri naturali e sintetici (struttura [...] della guttaperca e del caucciù, polimerizzazione dell'isoprene in presenza di sodio, ecc.) e sull'azione dell'ozono sulle sostanze organiche. In partic., scoprì che l'ozono è in grado di rompere il doppio legame etilenico (ozonolisi); tale reazione è ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] .
Fisiologia
a) Circolazione fetale. Praticamente tutte le sostanze necessarie al mantenimento e all'accrescimento arrivano al feto e all'attività anabolica operata dal feto stesso su queste sostanze. La quantità di insulina è alta non soltanto nel ...
Leggi Tutto
Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] di torsione, d un contrappeso), dal cui giogo, c, pende, tra le espansioni di un potente magnete, f, un campioncino, e, della sostanza in esame; il magnete, le cui espansioni sono foggiate in modo che il campo tra esse sia ad elevato gradiente, può ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] il 30 giugno 1627), la morte del fratello maggiore Giacomo, nel 1636, gli aprì la successione ai titoli e alle sostanze familiari: Urbano VIII gli attribuì ufficialmente il seggio nel Senato bolognese, ereditario nella sua famiglia, il 16 giugno 1636 ...
Leggi Tutto
Chimico (Leeds 1892 - Epsom 1950), professore di chimica all'University College di Londra (dal 1937), membro della Royal Society. La maggior parte del lavoro scientifico di S. fu dedicato alla tensione [...] S. introdusse il paracoro, una funzione che permette di confrontare, alla stessa pressione, i volumi molecolari di sostanze diverse. S. ritenne che il paracoro fosse una proprietà additiva risultante dai contributi dei singoli atomi della molecola ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Champaign, Illinois, 1917 - Viola, Idaho, 1999); compì ricerche fondamentali nel campo della chimica degli steroidi presso i laboratorî della soc. Merck, dove si svolse tutta la sua [...] e di cui fu anche dirigente; a lui si devono due importanti metodi di sintesi del cortisone, l'uno a partire dall'acido desossicolico (1944), l'altro da sostanze semplici non naturali (1952). Lavorò anche alla produzione dell'indometacina (1963). ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...