Filosofo (Bologna 1461 - Pavia 1511). Alunno a Bologna di A. Achillini, fu lettore di filosofia naturale a Bologna (1493), a Padova (1499), come concorrente del Pomponazzi, e infine (dal 1503) a Pavia; [...] fu convinto sostenitore dell'interpretazione sigieriana delle più discusse dottrine averroistiche: unione dell'intelletto all'uomo, conoscenza delle sostanze separate e conseguente problema della felicità. ...
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Ingegnere (Padova 1905 - ivi 1996), prof. di chimica industriale all'univ. di Palermo (1950), poi di industrie agrarie e infine di impianti chimici all'univ. di Padova. A S. si devono importanti contributi [...] in alcune tecnologie chimiche (industria saccarifera, industria dei materiali lignocellulosici); notevoli anche le ricerche sul comportamento di sostanze a pressioni molto elevate. ...
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Fisiologo cileno (Valparaíso 1908 - Santiago del Cile 2010). Prof. (dal 1934) di fisiologia presso la scuola di medicina dell'univ. cattolica di Santiago. Membro della Pontificia accademia delle scienze [...] sue ricerche più significative hanno avuto per tema il lavoro e la contrazione muscolari, l'individuazione di molteplici sostanze a struttura peptidica e di alcuni enzimi proteolitici che intervengono nella regolazione della pressione arteriosa e nel ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] su tre pilastri. Anzitutto è provato che esiste una componente genetica nei disturbi d'ansia. In secondo luogo, ci sono certe sostanze chimiche che provocano sintomi da ansia in alcuni pazienti, ma non in altri soggetti, e ciò suggerisce che queste ...
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Farmacologo e fisiologo italiano (Mondovì 1866 - Mocrone, Villafranca in Lunigiana, 1961); prof. dal 1900, insegnò nelle univ. di Camerino, Cagliari, Messina e Genova. Socio nazionale dei Lincei (1938). [...] ad applicare i metodi chimico-fisici alle indagini biologiche e in particolare studiò la reazione tra aldeide formica e sostanze proteiche, che fu sfruttata nell'industria delle resine sintetiche. Scrisse anche alcuni lavori storici (Malati, medici e ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] (di grande interesse industriale), ottenuto per pirolisi dei terpeni (1911). Fu il primo a studiare a fondo le sostanze naturali ad alto peso molecolare, con risultati straordinarî sia dal punto di vista scientifico, sia da quello delle applicazioni ...
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Biologo (Lauterecken 1876 - Buchenbühl im Allgäu 1962), direttore di un reparto dell'istituto biologico Kaiser-Wilhelm. Socio straniero dei Lincei (1951). Ha eseguito fondamentali ricerche di citologia [...] della fecondazione e della sessualità nei Protozoi e nelle Alghe; ha recato importanti contributi alla conoscenza delle sostanze (gamoni) emesse dai gameti, che intervengono nella fecondazione. È autore di varî trattati e opere di carattere ...
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Ingegnere (1844-1909); appassionato cultore di mineralogia, divise la sua attività fra l'indagine scientifica e la progettazione e il miglioramento degli strumenti di ricerca, il più noto dei quali è la [...] lente di B. che, collocata nel microscopio fra obiettivo e oculare, rende possibile la visione di figure d'interferenza di sostanze birifrangenti, in luce polarizzata convergente. A lui si deve lo studio di alcune specie minerali nuove e la revisione ...
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Figlio di Eumene II, regnò dal 138 al 133 a. C., succedendo allo zio Attalo II; durante il breve periodo del suo regno compì, secondo la tradizione, assassinî e torture sulle persone dei suoi amici e collaboratori, [...] accusandoli della morte della madre e della sposa. Morendo, lasciò il regno e tutte le sue sostanze ai Romani. Scrisse apprezzate opere, per noi perdute, di agricoltura e scienze naturali. ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] . Già a Vienna, sotto l'influenza e lo stimolo del Weidel, il C. aveva iniziato le sue ricerche sul pirrolo, sostanza che era stata trovata tra i prodotti di distillazione del catrame di carbon fossile e, successivamente, di residui animali (olio di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...