BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] a cui spesso egli è stato avvicinato, come è lontana dalle concezioni rivoluzionarie d'un Cézanne e d'un Van Gogh. In sostanza, egli è un tipico pittore nato dall'humus macchiaiolo, al quale ha dato accento espressionistico per mezzo dei suo furor di ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] la funzione di rendere l’oggetto che riveste impermeabile ai liquidi e ai gas; di accrescere la resistenza alle sostanze aggressive; di fornire una superficie dura e facilmente pulibile; di conferire proprietà estetiche e protettive per l’eventuale ...
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Scultore statunitense, nato a Rochester (Indiana) il 16 aprile 1927. Compie studi all'Art Institute di Chicago, all'università di Illinois e al Black Mountain College nel North Carolina nel 1955-56, periodo [...] di macchine, una più netta, brillante, oggettiva funzione strutturale del colore a vernice spruzzato sul metallo e sostanze diverse, elastiche e soffici, quali gommapiuma e poliuretano, opportunamente espanse e contratte con cinture e stringimenti ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] in transito; sono previsti anche servizi per la decontaminazione di persone in prossimità del laboratorio ove si manipolano sostanze con alta radioattività.
Servizi generali. - L’o. è corredato dei seguenti servizi: a) cucina, i cui locali devono ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] i dolî e dopo un certo tempo si trovava il piombo mutato in cerussa.
2. Giallo (ὠχρόν, ξανϑόν, flavus o luteus color): la sostanza più usata fin dall'età più antica fu l'ocra (silis ochra o sil), che è perossido di ferro idrato, ed ha molte varietà ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] è stato ancora studiato e chiarito in tutti gli elementi; per unire e saldare fra loro i graiti si è pensato che si usasse una sostanza con un punto di fusione più basso dell'oro, come l'elettro che è una lega di oro e di argento, oppure un oro meno ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] ).
Leonardo, nato a Verona il 23 luglio 1775, avviato alla pittura dal C., disponendo alla morte di questo delle sostanze che gli erano pervenute per eredità dallo zio Giambettino, si dedicò a lunghi viaggi in Spagna, Portogallo ed Egitto, attendendo ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] .O. Gehry, Z. Hadid ecc.)
Nella scultura, il m. è l’esemplare di un’opera, foggiato in creta, gesso, cera o altra sostanza plastica e condotto a termine in ogni sua parte, destinato a servire di base all’esecuzione definitiva dell’opera stessa quando ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] elasticità e resistenza, venivano aggiunti e lasciati macerare diversi additivi, come pula di riso o miglio, erbe, foglie, sostanze grasse e sterco bovino od ovino. Gli scavi effettuati a Djenné-Djeno provano che l'uso dei caratteristici mattoni ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] pietre", distribuire i materiali necessari, che doveva provvedere a ordinare, amministrare e controllare, soprattutto nel caso di sostanze di pregio, eseguire i propri lavori, stendere il rapporto mensile sulle opere realizzate. Queste funzioni del D ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...