Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] secerne nella quantità di 1000-1500 cm3 al giorno. È costituita essenzialmente da acqua (98,7%), da sostanze inorganiche (0,8%) e da sostanze organiche (0,5%). I principali costituenti inorganici sono: i cloruri, i carbonati, i bicarbonati, i solfati ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] esempio è quello presente a livello delle cellule epiteliali dei villi intestinali e dei tubuli renali, dove il trasporto della sostanza è accompagnato al movimento di Na+, al di sotto di un gradiente di concentrazione. Zucchero e Na+ sono legati a ...
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Scheletro esterno caratteristico degli Artropodi. Costituito da chitina, cui spesso si aggiungono sali minerali, specialmente calcarei, che gli conferiscono durezza (per es., carapace dei granchi o dei [...] provvisti di e. può avvenire solo tramite periodiche mute. La spoglia di cui l’animale si libera ( esuvie) contiene anche sostanze di rifiuto e perciò l’e. ha anche la funzione di organo escretore.
Un e. dermico, o dermascheletro, è caratteristico ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] elettrico (o elettrizzazione), chiamando effetti elettrici i fenomeni attrattivi determinati, oltre che dall’ambra, anche da altre sostanze, come vetro, resine, zolfo ecc. Più tardi (1730) S. Gray mostrò che l’elettrizzazione può essere comunicata ...
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(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. [...] sono presenti le sferule di t. (dette anche placchette vitelline), di natura proteica e contenenti lipoidi e altre sostanze; di forma sferica, ovoidale, ellittica o appiattite come placchette, sono di varia consistenza: viscosa, liquida, solida. Il t ...
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Ordine di Insetti Pterigoti terrestri, in gran parte tropicali o di zone temperate calde. Di piccole dimensioni, corpo allungato, colori scuri, hanno apparato boccale masticatore, antenne filiformi, torace [...] pietre, entro cunicoli tappezzati di seta, secreta da ghiandole sericipare tarsali, in cui depongono le uova. Si nutrono di sostanze vegetali. Se ne conoscono circa 150 specie per 6 famiglie, due delle quali sono rappresentate in Italia: Embidi (es ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] le molecole di DDT e di altri insetticidi clorurati e in alcuni casi hanno acquisito la capacità di utilizzare tali sostanze a livello metabolico. Sembra che a volte la resistenza ai fosfati organici sia il risultato di modificazioni di vari enzimi ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] , in bombole sotto pressione. L’a. brucia in ambiente di aria o di ossigeno e le miscele di queste sostanze divengono in certe condizioni esplosive.
L’a. è prodotta industrialmente per sintesi degli elementi; si può ottenere anche per decomposizione ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] del tempo, un insieme di norme che l'hanno favorita a discapito dell'altra. La concessione dei brevetti premia le sostanze chimiche realizzate per la prima volta dall'uomo, più che le loro caratteristiche intrinseche. Senza la proprietà garantita dal ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] che provoca una sindrome analoga all'anchilostomiasi nel Sud-america, oltre a ricerche sulla Piophila casei, sulle sostanze tossiche eliminate dal'Ascaris lumbricoides, sulla biologia dei Pediculidi e i mezzi atti a combatterli, sulla trasmissione ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...