Segmento terminale (pygidium) del corpo degli invertebrati metamerici (Anellidi, Artropodi), in corrispondenza del quale si apre l’ano. Ghiandole pigidiali Ghiandole pluricellulari che sboccano in prossimità [...] dell’ano di vari Insetti, e che secernono diverse sostanze utilizzate come mezzo di difesa. ...
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Condizione intermedia tra la fecondazione e la partenogenesi, in cui lo spermio penetra nell’uovo, attivandolo, ma non partecipa allo sviluppo. Tale fenomeno, presente in alcuni Nematodi e Turbellari, [...] si ottiene sperimentalmente utilizzando raggi X o sostanze, come la tripaflavina, che danneggiano la cromatina nucleare senza inibire la motilità e la capacità di penetrazione degli spermatozoi. ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , il bacinetto, o pelvi renale, da cui origina l’uretere, il dotto escretore che convoglia l’urina in vescica. La sostanza corticale occupa la periferia del r. insinuandosi anche fra le piramidi di Malpighi con propaggini a colonna (colonne di Bertin ...
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Superfamiglia di Insetti Coleotteri Polifagi cui appartengono 5 famiglie. Tra queste quella degli Idrofilidi, comprendente più di 1000 specie, quasi tutte acquatiche, alcune abitanti le acque marine. Gli [...] adulti sono predatori o si nutrono di sostanze organiche decomposte; le larve in gran parte sono predatrici. In Italia è presente Hydrophilus piceus, che rappresenta uno dei più grandi Coleotteri nostrani (v. fig.), lungo circa 20 mm, con corpo ...
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Sciomizidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri (sinonimo di Tetanoceridi) che include poco più di 150 specie paleartiche dei luoghi umidi. Le larve, dal tegumento spesso granuloso e fornito di tubercoli, [...] vivono nell’acqua, nel fango o nelle sostanze vegetali putrescenti. ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] branchiali, alcuni Lamellibranchi; ecc.
L'embrione di solito viene nutrito dalla madre e da questa riceve acqua, sostanze minerali, sostanze organiche onde si assiste a un aumento, a volte anche, molto notevole, delle sue dimensioni, durante la ...
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Stafilinidi Grande famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, con circa 20.000 specie; hanno corpo allungato, elitre brevi, che lasciano scoperta gran parte dell’addome, ma nascondono spesso due lunghe ali, [...] ripetutamente piegate (v. fig.). Si trovano in sostanze organiche decomposte, funghi, escrementi, detriti legnosi, su piante vive ecc. sia come saprofaghe, coprofaghe o fitofaghe, sia come predatrici di altri insetti e di acari. Numerose specie, ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] cellule ricche di cloroplasti (foglie, fusti di piante erbacee); p. di riserva, con cellule nelle quali si accumulano sostanze di riserva, come amido, zuccheri, aleurone, grassi (cotiledoni, tuberi e simili, midollo di molti fusti); p. acquifero, le ...
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Famiglia di Coleotteri Polifagi. Comprende poche specie, che hanno antenne lunghe, ali e occhi ridotti, corpo appiattito di piccole dimensioni. Vivono in tane di Mammiferi, nel suolo e nelle grotte, in [...] legni marcescenti, nei nidi degli Imenotteri sociali. Si nutrono di sostanze in decomposizione e, forse, di Acari. ...
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autotrofo
Stefania Azzolini
Organismo che non ha bisogno di molecole organiche provenienti da fonti esterne né per ricavarne energia né da utilizzare come materiale da costruzione. Esso è in grado di [...] Col passare del tempo, finirono con l’evolversi cellule capaci di sintetizzare molecole organiche a partire da semplici sostanze inorganiche. Le scoperte più recenti, invece, hanno valorizzato l’ipotesi che le prime cellule potessero essere autotrofe ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...