L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] , per individuare un eventuale stato di immunoreattività. Consiste nel porre a intimo contatto della c., previa sua scarificazione, la sostanza in causa: in caso di positività, si osserva l’eruzione di un pomfo urticarioide, circondato da un alone di ...
Leggi Tutto
Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] un aumento patologico del comportamento aggressivo. La relazione tra neuromediatori e aggressività è estremamente complessa. Diverse sostanze, quali l'acetilcolina, la noradrenalina, l'acido gamma-amino-butirrico (GABA) e la serotonina, influenzano ...
Leggi Tutto
capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] solitarie che marcano il proprio territorio sia con l'urina sia con ghiandole poste sul capo o sugli arti che emettono sostanze odorose. Tutti i Bovidi partoriscono un solo piccolo (raramente due), che si alza in piedi dopo pochi minuti dalla nascita ...
Leggi Tutto
aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] Ma il peggio venne con lo sviluppo dell'agricoltura intensiva e l'uso dei pesticidi. I rapaci, infatti, accumulano tutte le sostanze tossiche ingerite dalle loro prede: in pratica, la quantità di veleni che un topo può accumulare nel corso della sua ...
Leggi Tutto
CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] da latte hanno bisogno di molto meno azoto nella loro razione di quanto fino allora ricevevano e che le sostanze ammidiche, almeno nei ruminanti presi in esame, hanno una notevole funzione di risparmio degli albuminoidi. Si possono perciò alimentare ...
Leggi Tutto
L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] di contrasto liposolubile in un vaso l. del dorso della mano o del piede, previamente visualizzato mediante particolari sostanze coloranti che mostrano affinità elettiva per il sistema linfatico. L’esame è utile nel documentare la localizzazione e l ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] rappresentate da intossicazioni esogene (da piombo, arsenico ecc.) ed endogene (uremia), nel corso delle quali, a livello dell’ampia superficie della mucosa intestinale, vengono escreti prodotti metabolici ed eventuali sostanze tossiche esogene. ...
Leggi Tutto
PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] per sostenere le sue ipotesi, come quando per esempio provò a indurre la bioluminescenza negli animali somministrando varie sostanze (Panceri, cit., 1872). Inoltre, si avvalse di metodi chimico-fisici per analizzare i risultati della sperimentazione ...
Leggi Tutto
L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] , discrete e ben localizzate. Nella muscolatura liscia in generale si osservano risposte molto sensibili in presenza di sostanze chimiche circolanti.
Patologia
I m. sono organi altamente sensibili alle alterazioni della nutrizione e del metabolismo ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] anche a quello pratico, economico e sperimentale: L. valorizzò la coltivazione dei vegetali per l'alimentazione, per ottenere sostanze coloranti ecc.; nel 1748 ideò un proprio metodo (che brevettò nel 1761 ed è ancora, sostanzialmente, quello in ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...