In zoologia, l’organo escretore proprio dei Metazoi Acelomati, presente anche in alcuni Pseudocelomati e Celomati. I p. sono costituiti da tubuli a fondo cieco che prendono inizio in cellule cave, dette [...] pori escretori. Un apparato escretore protonefridiale è caratteristico dei Platelminti, situato nel parenchima da cui provengono le sostanze escrete; dei Rotiferi, dove è rappresentato da due nefridi che sboccano in un’unica vescicola contrattile; di ...
Leggi Tutto
Nome comune di varie specie di Insetti Emitteri Omotteri della famiglia Afididi, detti anche gorgoglioni o pidocchi delle piante. Hanno piccole dimensioni (2-3 mm), sono forniti di un rostro succhiatore [...] linfa infiggendo il rostro nei tessuti vegetali; parecchie specie sono dannose all’agricoltura. Producono la melata, un fluido contenente sostanze di rifiuto e ricco di zuccheri, di cui sono ghiotte le formiche, alcune specie delle quali allevano gli ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] nel Trattato di ofiologia e ‒ in un'area d'intersezione tra botanica, chimica e fisica ‒ nel trattato sulle piante produttrici di sostanze resinose e sui loro essudati, conservato in due templi egizi, quello di Horo a Edfu e quello della dea Repit a ...
Leggi Tutto
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] interesse sono le cellule endocrine riscontrabili nel contesto della mucosa gastrica; alcune di esse sono importanti per le sostanze che producono, come, per es., le cellule G (elaborazione di gastrina) e le cellule D (elaborazione di somatostatina ...
Leggi Tutto
Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] uova) sono invece cellule di grandi dimensioni, immobili, per lo più tondeggianti, ricche di citoplasma e provviste di sostanze di riserva costituenti il tuorlo, o deutoplasma, o lecite. Lo spermio è capace di fecondare soltanto dopo aver completato ...
Leggi Tutto
Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] occhio nudo nella sezione trasversale di un fusto. La funzione dei r. midollari è quella di conduzione radiale delle sostanze elaborate dalla pianta e di riserva (contengono amido nella stagione invernale).
Fisica
Nell’ambito dei fenomeni inerenti l ...
Leggi Tutto
Embriologo (Stoccarda 1869 - Friburgo in Brisgovia 1941); laureatosi in scienze naturali a Würzburg, fu prof. di zoologia nell'univ. di Rostock, poi direttore di una sezione del Kaiser-Wilhelm-Institut [...] operazioni microchirurgiche su embrioni di Anfibî intuì che nell'embrione dei Vertebrati dovevano essere presenti delle sostanze, gli "organizzatori dello sviluppo", coinvolte nel differenziamento delle diverse aree embrionali. Le opere principali di ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] e l'etotossicologia, in cui vengono utilizzati modelli animali per valutare gli effetti comportamentali di sostanze psicoattive o di inquinanti ambientali rispettivamente utili o potenzialmente dannosi per la specie umana. Negli ultimi ...
Leggi Tutto
anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] , rettili e pesci). Infatti, la difesa dell'epidermide dal disseccamento, dall'attrito e dai predatori è affidata soprattutto alle sostanze prodotte dalla pelle stessa, che è mantenuta perennemente umida da un velo di muco. Ciò riduce la perdita di ...
Leggi Tutto
tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] molti casi è periodicamente rinnovato con le mute: lo stesso avviene nei Nematodi, dove la cuticola è formata da una sostanza cheratinosimile, associata a un fibroide. Nei Molluschi il t. consta da uno strato esterno cuticolare, dell’epidermide e di ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...