Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose", intende per rischio "la probabilità che vapori tossici può verificarsi a seguito del contatto accidentale tra due sostanze, per es. un acido forte e un solfuro (con ...
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forno
fórno [Der. del lat. furnus] [FTC] Denomin. di vari dispositivi per portare ad alta temperatura corpi o sostanze, somministrando loro l'energia termica sviluppata da una combustione (f. a combustione, [...] in partic. a carbone, a legna, a gasolio, ecc.), da una corrente elettrica per effetto Joule (f. elettrici o a resistenza), da un campo elettrico alternato per assorbimento in un dielettrico (f. a riscaldamento ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...]
Il gusto è una forma di sensibilità specifica, preposta al rilevamento della presenza nella cavità orale di alcune sostanze chimiche solubili. I recettori al servizio di questo tipo di sensibilità vengono inclusi tra i chemocettori, ovvero recettori ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] e, opportunamente preparata, per fare altre cose (per es., c. fotosensibile, o c. fotografica); estensiv., foglio scritto, stampato o disegnato e, ancora per estensione, foglio contenente una rappresentazione ...
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ceridi 2
cèridi2 [s.pl.f. o anche m. Der. di cera] [FTC] [EMG] Denomin. di una categoria di sostanze di origine vegetale, con proprietà isolanti elettriche simili a quelle della cera d'api: → cera. ...
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Apparecchio usato nell’industria per immettere in un ciclo di lavorazione quantità determinate, in peso o in volume, di sostanze, con ritmo continuo o a intervalli prestabiliti. Per i liquidi si ricorre [...] a d. a pompa, a iniezione ecc., a seconda della quantità e delle caratteristiche del liquido. Per i solidi si fa uso, per dosaggi continui, di d. vibranti costituiti da tramogge, piatti ecc., posti ...
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viscoso
viscóso [agg. Der. del lat. viscosus, da viscum "vischio"] [MCF] Di sostanza che presenta viscosità; anche se tutte le sostanze sono più o meno v., il termine è usato spec. per sostanze fluide [...] che presentano una spiccata viscosità, quali sono, per es., i lubrificanti. ◆ [FTC] [FSD] Carico unitario al limite di scorrimento v.: il massimo carico unitario (carico insistente o permanente) sopportato ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] ricavati). Il maggiore esempio è l'alcol etilico, prodotto in Brasile non più dall'etilene, ma dalla fermentazione di sostanze zuccherine (soprattutto canna da zucchero).
In Brasile oggi quasi 5.000.000 di automobili utilizzano etanolo puro e 9.000 ...
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In biochimica e in medicina, il passaggio, dalle sedi di deposito a quelle di trasformazione, e la successiva utilizzazione metabolica, di sostanze di riserva energetica. ...
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attinico
attìnico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. aktís -ínos "raggio"] [LSF] Detto di radiazioni capaci di produrre effetti chimici e fisici in sostanze materiali, e anche di queste sostanze chimicamente [...] dotate di attinicità); sono radiazioni a., per es., i raggi luminosi e, ancor più, quelli ultravioletti, X e γ, mentre sono sostanze a., per es., di tipo chimico, le emulsioni fotografiche e di tipo fisico (effetto fotoconduttivo) i semiconduttori. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...