Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] che accompagnano la conversione dei reagenti nei prodotti. Tali variazioni dipendono solamente dallo stato iniziale e finale delle sostanze coinvolte e sono quindi indipendenti dal tipo e dal numero di eventuali stati intermedi del processo (legge di ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] . Due anni dopo, il Nobel per la chimica venne assegnato a D. Crowfoot Hodgkin, ancora per studi strutturali su importanti sostanze biochimiche, tra cui la vitamina B12 che contiene cobalto.
La c. b. ha cominciato ad affermarsi a livello mondiale con ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] d'argilla, acido solforico e latte, mentre l'interno di maschere assume un aspetto usato attraverso l'utilizzo di sostanze grasse miste a materie organiche. Le tracce di animali xilofagi possono essere riprodotte sparando sull'oggetto con un fucile ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] ausilio alla terapia, il progetto e la realizzazione di organi artificiali, lo studio della cinetica e del metabolismo di sostanze e farmaci; (c) la biomeccanica volta all’analisi del movimento umano in condizioni fisiologiche e patologiche e che si ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] studi sulla radioattività, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, dai quali veniva messo in luce che gli a. delle sostanze radioattive emettono sia radiazioni costituite da particelle elettriche positive e negative (raggi α e β), sia radiazioni di natura ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] nei nidi di altri Imenotteri. Alcune forme costruiscono, solitarie o gregarie, ricoveri variamente complessi nei quali accumulano sostanze vegetali (per es. polline) o vittime paralizzate di cui la larva si nutrirà, ovvero provvedono alla nutrizione ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] la pressione scende a 10–1- 10–2 Pa. Più frequentemente sono ottenuti per effetto termoelettronico. In alcune sostanze sottoposte all’azione di raggi catodici si desta una luminescenza detta catodoluminescenza.
L’ inseguitore catodico consiste nell ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] fornire elementi di cronologia relativa, basato sull'esame del contenuto in fluoro di ossa fossili. Tramite il dosaggio di questa sostanza è infatti possibile accertare la contemporaneità o meno di resti fossili umani e di quelli di faune vissute in ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] caso lo strumento base per l'analisi è costituito da una sorgente di radiazioni monocromatiche, da una cella in cui è la sostanza in esame e da un rivelatore. Il tipo più comune di sorgente nella pratica è il klystron, che fornisce una radiazione ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] non inganna a lungo la sensazione di fame; in maniera analoga la distensione delle pareti dello stomaco, ottenuta attraverso sostanze voluminose ma prive di valore alimentare, blocca soltanto per qualche tempo i 'morsi' della fame; al contrario, la ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...