Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] chimici e il processo di produzione libera polveri, gas, vapori, fumi con cui il lavoratore è a contatto; varie sostanze chimiche sono assorbite con l’apparato respiratorio e la pelle e, per non recare danno, dovrebbero essere ridotte al massimo ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] riesce a innescare processi chimici che conducono alla formazione di ozono (detto smog fotochimico in queste circostanze).
Alcune sostanze che vengono rilasciate nella troposfera agiscono su più vasta scala; è il caso del diossido di zolfo (SO2 ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] del sec. 19°, a riconoscere la più piccola parte di sostanza che sia ancora identificabile dal punto di vista chimico-fisico con la sostanza medesima, cioè alla nozione di atomo per le sostanze semplici e a quella di molecola, costituita da più atomi ...
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plastico
plàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. plasticus "che riguarda il modellare", gr. plastikós da plásso "plasmare"] [FTC] [CHF] [MCC] Dei corpi (materiali p.) che, sotto sollecitazione, subiscono [...] ] [FTC] Materie p., o plastiche s.f.: vasta classe di materiali macromolecolari, chiamati anche in altri modi (sostanze macromolecolari, plastomeri, polimeri o alti polimeri), di cui solo una parte presenta comportamento p., mentre altre presentano ...
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La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] elemento chimico per la presenza di qualche decina di atomi soltanto, cioè intorno a 10−20 grammi. Le sostanze radioattive, naturali o prodotte artificialmente, sono spesso diluite allo stato di tracce piccolissime in quantità notevoli di materiali ...
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In chimica, si dice di elemento o composto che manifesta scarsa o nulla tendenza a reagire. In particolare si comportano come i. i gas rari (elio, neo, cripto ecc.), che formano prodotti di combinazione [...] di una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti; suo scopo è attenuare o eliminare la possibilità di rilascio delle sostanze inquinanti presenti nel rifiuto mediante la riduzione della superficie di contatto tra il rifiuto e l’acqua percolante ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] con cui si determina la natura (a. qualitativa) e la composizione percentuale (a. quantitativa) dei componenti di una sostanza o miscela di sostanze (per altri tipi di a. chimiche, come l'a. gravimetrica, l'a. volumetrica, ecc., si rinvia ai singoli ...
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rotazione
rotazióne [Der. del lat. rotatio -onis "atto ed effetto del rotare", dal part. pass. rotatus di rotare "ruotare", che è da rota "ruota"] [LSF] (a) Un intero giro compiuto da un corpo intorno [...] : III 674 b. ◆ [FSD] R. dei domini ferroelettrici: fenomeno, analogo alla r. dei domini magnetici (v. oltre), riguardante i domini di sostanze ferroelettriche: v. ferroelettricità: II 555 f. ◆ [FSD] R. dei domini magnetici: la r. imposta ai domini di ...
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Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] particolare stabilità chimica, i c. sono inoltre impiegati in chimica analitica per la determinazione quantitativa di molti metalli.
Le sostanze capaci di formare c. con i metalli sono dette chelanti.Tra i chelanti, il BAL (2,3-dimercaptopropanolo ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] inducono sensazioni di piacere o gratificanti. Gli psicobiologi pensano che numerosi tipi di gratificazione – alimentare, sessuale, da sostanze d’abuso e così via – siano mediati dallo stesso sistema di rinforzo, cioè dalle fibre dopamminergiche del ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...