GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] affidandola alla tutela dello zio Franceschino Della Gazata e di Tommasina sua sorella; lasciava quindi erede universale delle sue sostanze mobili (10.000 ducati depositati presso i Corner di Venezia) e immobili il fratello Venerio de' Muti, che però ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] fu seriamente messa in pericolo da un gruppo di oppositori capeggiati da Luca Pitti. In questo frangente il F. mise le sue sostanze e la sua persona a disposizione dei Medici.
Il 6 maggio 1467 il F. divenne membro degli Otto di guardia e balia ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] regina Gastone di Foix, genero di Giovanni II.
In Sardegna, Marchesa de Besora, rimasta vedova del D., venne privata delle sostanze in quanto, non avendo figli, le terre del marito (specie la Trexenta) per il diritto feudale "secundum morem Sardiniae ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] che le "tribolazioni" subite, la "perdita... d'un intero patrimonio" stanno a significare come, in ogni caso, "vita" e "sostanze" vadano sacrificate alla patria; un monito, quindi, e un esempio per la "posterità". Quando, poi, il C. viene a sapere ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di Boezio e di Simmaco e si impegnò a non colpire né nelle sostanze né nelle persone i Romani (De bello Gothico, p. 11). Anche se lo associò al trono con l'intesa di tenere per sé la sostanza del potere e di lasciare a lui solo l'apparenza.
Era una ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] del 1825, e presto emancipato dalla tutela del conte Carlo della Somaglia, padrone di sé e delle proprie sostanze, che consistevano principalmente nei beni stabili detti di Burago - dislocati nei territori di Burago, Vimercate e Bellusco - stimati ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] . Grande scalpore suscitò nel 1783 il suo matrimonio con la ballerina Vittoria Peluso, detta Pelosina, che erediterà le sue sostanze e sposerà in seconde nozze il generale Domenico Pino. Incluso tra i primi 36 membri della Società patriottica di ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] Capocci, con i figli dispersi ed esuli per l'Italia e tutti gli altri componenti come banditi dalla patria, perse le sostanze stesse della famiglia (che il Platina dice "facultatibus non exiguis"), persi anche gli amici, consiglia al C. il perdono: i ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] - nonché divisa tra il servizio della Repubblica fiorentina e gli uffici ricoperti nella comunità di origine, dove le sostanze accumulate ne avrebbero fatto nel 1467 uno dei quattro cittadini più ricchi e più tassati.
Una delle fonti principali ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] per una sua "riferta" al supremo tribunale. Nel rapportino dell'informatore il C. viene descritto come uomo arricchitosi con le sostanze di molti miserabili; portato per. naturale istinto alla contesa e alle liti, "il quale ha aggredito in vari tempi ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...